tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] di L.B. Alberti; Madonna delle Carceri a Prato, di G. daSangallo; pavimento del duomo di Siena ecc.). Verso la fine del 16° A. Baldovinetti e M. Finiguerra per quelle di Giuliano e Benedetto da Maiano nella sacrestia del duomo fiorentino ecc.). Verso ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] molte tombe rupestri dell'Etruria, ad esempio a Norchia, a S. Giuliano, e a Castel d'Asso presso Viterbo.
L'arte egeo-micenea . Opere che trovano degno riscontro per merito di Antonio daSangallo, nell'incompiuta Porta di S. Spirito in Roma.
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] tempietto del S. Sepolcro e nel tempio Malatestiano; di G. Sangallo nella Madonna delle Carceri; nel pavimento del duomo di Siena, stessi intarsiatori o da pittori (il Baldovinetti e Maso Finiguerra per quelle di Giulianoda Maiano della sacrestia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e dalla datazione del "monumento dei Giuli" fra il 30 e 25 a. da mosaici nei quali ritornavano motivi di barche condotte da Eroti, in un paesaggio fluviale popolato da uccelli, di lontana origine ellenistica: ne restano disegni di Antonio daSangallo ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Redditi, Bartolomeo Masi, Filippo, Alamanno e Neri Rinuccini, Baccio Carnesecchi, Giuliano Ughi, Paolo Velluti, Agostino Lapini, Giuliano de' Ricci, Bastiano Arditi, Antonio Marucelli daSangallo.
Gli storici e i narratori a vari livelli espressivi e ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , Strasburgo 1900; R. Falb, Il taccuino senese di Giulianoda San Gallo, Siena-Firenze 1902; S. Reinach, L' 1958, pp. 230-233; P. G. Hamberg, G. B. daSangallo detto il Gobbo e Vitruvio. Con particolare riferimento all'atrio di Palazzo Farnese ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] . Il contrasto, durissimo, che oppose ben presto G. ad Antonio daSangallo, che gli revocò l'incarico per le parti non ancora eseguite, sul versante profano, nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di Perin del Vaga a ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , Leon Battista Alberti, il Peruzzi, Giuliano e Antonio daSangallo, Leonardo da Vinci, il Vignola, il Palladio), umanisti secolo non si interessa minimamente all'A. C.; il Winckelmann, da parte sua, si occupa dell'arte antica solo fino al momento ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] di Giordano, con scene dipinte da Andrea del Sarto e Bastiano daSangallo; poco dopo, nel gennaio 1525 di F. Vettori a M., 8 marzo), M. presentò al dedicatario Giulio de’ Medici, papa Clemente VII, gli otto libri delle Istorie; ne ricevette ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Giovan Battista Maganza e i giovani aristocratici Marco Thiene e Giulio Loschi, si trattò di un soggiorno di pochi mesi, perché su S. Pietro a Roma di Bramante, Raffaello e Antonio daSangallo il Giovane.
Quando il 20 dicembre 1577 il fuoco devastò ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...