Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] superstiti della basilica civile di Giunio Basso (v.), sull'Esquilino. Gli intarsi marmorei furono giudicati "cosa meravigliosa"; già daGiulianodaSangallo, che li disegnò tra il 1485 e il 1494.
Dei quattro pannelli, due (larghezza in fronte m 1 ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] libro di conti (1474-77). Una successiva fase di sviluppo negli anni Ottanta aggiunse un atrio disegnato daGiulianodaSangallo con un fregio (basato sulle sue, parzialmente autobiografiche, favole) di Bertoldo, lo scultore di Lorenzo de’ Medici ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] -I sec. a.C., a un tale processo di osmosi da rendere non distinguibili gli apporti originali. Nei territori compresi tra il verso Milano, fiancheggiata da due torri poligonali, è tramandata da un disegno di GiulianodaSangallo). Un anfiteatro è ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] intatto il racconto della scoperta del 1506, fatto a distanza di anni da uno dei testimoni, Francesco daSangallo: "Scesi dove erano le statue, subito mio padre (GiulianodaSangallo) disse: questo è Laocoonte di cui fa menzione Plinio. Si fece... la ...
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TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] porte si ha memoria letteraria e grafica (la pianta della porta N, verso Milano, fiancheggiata da due torri poligonali, è tramandata da un disegno di GiulianodaSangallo). Un anfiteatro è citato in documenti medievali e in un'iscrizione. Resti di un ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] a mezzo miglio dalla rocca; oltre all'I. e all'Aragona, accompagnavano Giulio II il cardinale Cornaro, Baldassarre Castiglione e gli architetti Donato Bramante e GiulianodaSangallo. Mirandola capitolò il 20 genn. 1511 e il papa volle entrare per ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] di A. Ottavi Cavina - M. Natale, Bologna-Torino 2017, pp. 105-156; R. Pacciani, GiulianodaSangallo e Cronaca. Incarichi complementari, carriere divergenti, in GiulianodaSangallo, a cura di A. Belluzzi - C. Elam - F.P. Fiore, Milano 2017, pp. 141 ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] il nome dell'architetto responsabile della riedificazione, portarono comunque l'H. ad ascrivere l'opera a GiulianodaSangallo (a fronte delle più recenti attribuzioni che invece riconoscono come autore Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] 'autore di una parte dei capitelli dell'ordine inferiore della sacrestia, sotto la guida e secondo i modelli di GiulianodaSangallo (Luporini, 1964).
Ragioni d'ordine storico-stilistico più che di natura documentaria inducono a ritenere che il G. fu ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] , in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo, LXXVIII (1967), p. 186; M. Dezzi Bardeschi, L'opera di GiulianodaSangallo e di Donato Bramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, n.s., IV (1971), pp. 111-174; C ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...