Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] e costruendovi una sua rocca. Ribellatasi al dominio papale (1474), S. fu ridotta all’obbedienza dal cardinale GiulianoDellaRovere. Dal 1809 al 1816 fu capoluogo del dipartimento del Trasimeno. Nel 1860 fu occupata dalle truppe piemontesi.
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Medici gli fecero venire a mancare un'autorevole committenza che, tuttavia, sostituì con quella del cardinale GiulianoDellaRovere che gli commissionò il palazzo DellaRovere a Savona (1494 circa) portandolo con sé anche in Francia (1494-96). Con l ...
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Chirurgo (n. Rapallo 1450 circa - m. poco oltre il 1517). Figliastro di Battista di Rapallo, medico di corte del card. GiulianodellaRovere (poi papa Giulio II) e del card. Sisto dellaRovere, è autore, [...] tra l'altro, di un testo rinomato ai suoi tempi, la Practica in chirurgia copiosa (1514) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il Palazzo di Venezia (dal 1455), e altri palazzi costruiscono i cardinali Domenico Capranica, Domenico dellaRovere, GiulianodellaRovere, originali fusioni di una tipologia medievale con il nuovo concetto rinascimentale del palazzo. Il primo ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] a realizzare il monumento funebre in bronzo di Sisto IV (1484-93, Roma, Grotte vaticane): commissionato dal card. GiulianodellaRovere (insieme a quello del papa è presente il suo stemma), è ideato secondo uno schema architettonico estraneo alla ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] saviamente di guadagnare all'elezîone del Carafa, apparente e degno candidato di questa, il capo della fazione aragonese, GiulianodellaRovere, e di ottenere così un'elezione concorde; scopertisi gl'intrighi di Ascanio Sforza per Rodrigo Borgia ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] esser de ferro" (cfr. Arch. Soc. rom. di storia patria, XXXIII, 1910, p. 399).
Debitore dell'elezione agli Sforza; sospettoso di GiulianodellaRovere, principalissimo avversario suo nel conclave; irritato con Ferrante re di Napoli e con Piero de ...
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PIO III papa
Giovanni Battista Picotti
Francesco Todeschini nacque intorno al 1440 da Nanni e da Laudomia Piccolomini, sorella di Pio II. Dallo zio ebbe il cognome, l'arcivescovato di Siena, la porpora [...] Michelangelo dodici statue per l'altare del duomo (1502). Il conclave del 1503, falliti per l'opposizione degli Spagnoli e di GiulianodellaRovere i disegni di G. d'Amboise, gli diede la tiara per una transazione fra le parti (22 settembre). Pio III ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] consueta" (Giustinian, Dispacci, II, 268). Poté ancora dal Castel Sant'Angelo, dove s'era ritratto, patteggiare con GiulianodellaRovere, promettendo a questo antico fierissimo avversario dei B. i voti dei cardinali spagnoli, purché egli avesse l ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] nella Cappella funebre dei genitori di Papa Sisto iv dellaRovere (detta Cappella Sistina), e gli affreschi del Monte nella chiesa del Gesù; l'Ultima Cena di Giulio Cesare Procaccini nella chiesa della SS. Annunziata del Vastato; l'Annunciazione di ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...