OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] Velletri. La borgata di Ostia continuò a vivere oscuramente. A difesa contro le rinnovate audacie dei barbareschi il cardinale GiulianodellaRovere costruì il famoso castello che ancora rimane e che nel 1556 venne preso dal duca d'Alba. Obbedendo ad ...
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MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] le gesta del pontefice, e, in particolare, l'ordinamento decoroso della biblioteca. All'atto solenne assistono Girolamo Riario, signore di Forlì, il cardinale GiulianodellaRovere con suo fratello Giovanni, prefetto di Roma, e Raffaello Sansoni ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] degli abitanti.
L'abbazia è isolata a guisa di fortilizio da cinta merlata con torrioni, feritoie, fossato del tempo di GiulianodellaRovere (fine del sec. XV). Nel primo piazzale, appena entrati, è la statua in bronzo di S. Nilo, di R. Zaccagnini ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] da Papa Sisto IV, per visitarvi quella fortezza; e all'incirca nel medesimo tempo, su commissione del cardinale GiulianoDellaRovere, costruisce la fortezza di Ostia e la vicina chiesa di S. Aurea. Questi dati sul primo periodo di attività ...
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Nato a Castel del Rio, tra il 1450 e il 1460, fu, giovanetto ancora, mandato a Roma e accolto tra i familiari di Sisto IV. Bello di aspetto, gentile di maniere, eloquente, vivace e mobilissimo di carattere, [...] una giovinezza avventurosa, finché, entrato in prelatura, divenne segretario e confidente del card. GiulianoDellaRovere, il quale, asceso al pontificato col nome di Giulio II, lo colmò di benefizî e lo creò vescovo di Mileto e tesoriere generale ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] , Rodrigo Lanzol-Borgia (1492-1503); 217. Pio III, Senese, Francesco Todeschini-Piccolomini (1503-1503); 218. Giulio II, di Savona, GiulianodellaRovere (1503-1513); 219. Leone X, Fiorentino, Giovanni de' Medici (1513-1521); 220. Adriano VI, di ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] fino nel Cinquecento (Cappella Sistina, S. Pietro in Montprio, palazzo di GiulianodellaRovere) il tipo del fastoso tappeto di pietre colorate, si hanno interessanti esempî della latente continuità di un'arte e di una tecnica che avevano avuto così ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] del Quattrocento nella quale Antoniazzo Romano pose una Madonna di sua mano (1486); la porta della sacrestia con lo stemma di GiulianodellaRovere, intagliato in marmo, fornita d'infisso decorato da pannelli gotici; il coro absidale intagliato in ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] promesso ai predecessori (giugno-luglio 1485). Il pontefice, seguendo il proprio impulso e istigato principalmente dal cardinale GiulianoDellaRovere, si schierò dalla parte dei baroni e procurò loro il soccorso di Roberto Sanseverino.
La voce dei ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] dei quali fu nel 1449 Gurone, figlio naturale di Niccolò III d'Este; fra questi abati meritano ricordo GiulianodellaRovere (poi Giulio II), S. Carlo Borromeo, il card. Antonio Barberini (che nel 1643 fu sconfitto sotto Nonantola dal Montecuccoli ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...