SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] commissioni di medaglie da personaggi di spicco sia di Bologna sia di altri principati italiani, tra i quali GiulianodellaRovere, Francesco Gonzaga e Federico da Montefeltro (Hill, 1930, schede nn. 389-390, 395; Christiansen, 2011, scheda n. 121 ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] poi però, improvvisamente, nel febbraio del 1474, inviò in Umbria il nuovo cardinale legato, GiulianoDellaRovere, alla testa di un forte esercito, insieme a Giulio da Varano signore di Camerino, Pino Ordelaffi signore di Forlì e Lorenzo Giustini. L ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Foppa nel grandioso retablo commesso al grande bresciano verso il 1485 dal savonese cardinale GiulianoDellaRovere, futuro papa Giulio II, per l'altare maggiore della cattedrale di Savona (oggi nell'oratorio di S. Maria di Castello). Il B. completò ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] trasferì a Roma, dove almeno per qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e GiulianoDellaRovere. A Roma completò una raccolta di poesie latine in onore di Sisto IV e ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] alla necessità, che ne sarebbe conseguita, di riformare i principî stessi della filosofia naturale. Coinvolto nei sospetti di congiura, che colpirono nel 1602Ippolito e GiulianodellaRovere, il B. veniva confinato nel suo feudo di Monte Baroccio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV dellaRovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] nonché del lusso più smodato, la cui principesca dimora adiacente alla basilica fu ereditata alla sua morte dal cugino GiulianodellaRovere.
1475: l’anno del giubileo
Il 1475 è un anno cruciale del pontificato sistino: la ricorrenza del giubileo dà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] di Lorenzo de’Medici.
Dopo dieci anni, nel 1491, Perugino è di nuovo a Roma, chiamato da GiulianodellaRovere, il futuro papa Giulio II, a lavorare per il suo palazzo dei Santissimi Apostoli. Di questa prestigiosa committenza rimane un importante ...
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Faenza
Isabella Lazzarini
La storia di F. si identifica per M. da un lato con la storia dei Manfredi e con le complesse dinamiche che coinvolsero la città romagnola e i suoi signori con le stirpi e [...] volte nelle Istorie, quando Firenze spinge le sue mire in direzione della Val di Lamone (IV xiii 1; V xix 11); dicembre per seguire il conclave da cui sarebbe uscito pontefice GiulianoDellaRovere. In questi mesi si consumò l’ultimo tentativo di ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] Teodoro, si inserì in Curia nell’influente partito di Ascanio Sforza, intenzionato a scongiurare l’elezione di GiulianoDellaRovere, a vantaggio di Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). Nei primi anni del pontificato borgiano, Sanseverino mantenne un ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] .
Tale collaborazione, peraltro, non doveva comportare una completa identità di vedute politiche, se il cardinale GiulianoDellaRovere poteva segretamente caldeggiare l'elevazione del B. alla porpora nella speranza che la sua influenza potesse ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...