NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] gangraena, nel corso della quale Nardi confuta le teorie sull’argomento di Giuliano Signi e Giovanni Castellini 2009, pp. 1-18; C. Monbeig Goguel, La felice gravidanza della granduchessa Vittoria dellaRovere e il trattato di G. N.De rore, in Io sono ...
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MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] suoi familiari chiedendogli di affiancarlo negli studi. Anche Giuliano Gosellini, già segretario e prossimo biografo del 42r). L’inclusione della Vita fu inizialmente avversata dal duca di Urbino Francesco Maria II dellaRovere, che Camillo ...
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GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] per conto del duca, nella cerimonia d'adozione di Francesco Maria DellaRovere da parte dello stesso Guidubaldo nel 1504. Questo parentado, voluto e sostenuto fortemente da Giulio II, garantiva al giovane nipote del papa la corona ducale dopo ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] congiunti il feudo di San Cesario. Nel gennaio 1511, rivoltosi Giulio II contro Mirandola, toccò al B. entrare in trattative con gli inviati pontifici, Francesco Maria DellaRovere e Fabrizio Colonna, ma il rifiuto di Francesca Trivulzio di congedare ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] probabilmente alla corte di Urbino, se il cardinal Farnese lo faceva raccomandare alla sorella, la duchessa Vittoria DellaRovere, ricordando la riconoscenza dovuta al defunto cardinale Niccolò Ardinghelli.
Nell'estate 1550 l'A. fu incaricato dal ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] , di cui non restano tracce, nella chiesa di S. Giuliano a Monte Giordano. Il lavoro, concluso prima del 26 Montevecchi, N. M. da Pesaro detto il Trometta, in Pesaro nell’età dei DellaRovere, III, 2, Venezia 2001, pp. 149-164; Id., N. M. detto ...
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ZALAMELLA , Pandolfo
Valeria Mannoia
ZALAMELLA (Zallamella), Pandolfo. – Nacque «di Guglielmo ai 29 agosto 1551» (Ginanni, 1769, p. 473) e fu battezzato in Ravenna il 13 settembre 1551 (Casadio, 1939, [...] apposte ai mottetti Vide domine afflictiones nostras e Gaudete in domino iterum dico, per la morte dell’arcivescovo di Ravenna Giulio Feltrio dellaRovere e per l’elezione del successore, Cristoforo Boncompagni, permettono di datare i due brani tra ...
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ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] i sempre più frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano GiuliodellaRovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Richini) e la Certosa di Pavia (da disegno di P. M. dellaRovere, detto il Fiamminghino), e storiche come l'Assedio ad una città raffiguranti l'inumazione dei santi Provino, Giacinto, Proto, Giuliano, Liberata e Faustina nel duomo di Como; Facciata ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Medici, nel contesto delle trattative sponsali tra Claudia de’ Medici e Federico Ubaldo DellaRovere che avevano impegnato femminile. Il 3 marzo 1636, a seguito della morte dell’arcivescovo di Pisa Giuliano de’ Medici, passò a quella diocesi, ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...