BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 243 ss.; Pope-Hennessy, 1958, p. 317) che egli avesse ricevuto l'incarico nel 1484 dal cardinale GiulianoDellaRovere, nipote di Sisto IV. Tale supposizione si fonderebbe sulla testimonianza del contemporaneo Raffaele Maffei da Volterra, che scrisse ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Louvre, il polittico in collezione Albani Torlonia a Roma, eseguito per il cardinale GiulianoDellaRovere, futuro papa Giulio II, il Ritratto di giovane della Gemäldegalerie di Dresda (Angelini, 2007).
Entro il 1483 Perugino dovette soggiornare a ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] durante il conflitto. Pur recalcitrante, alfine Fabrizio Colonna fu costretto a consegnare al M., a Trivulzio e al cardinale GiulianoDellaRovere il castello di Albe col contado. E il M. poté tornare a pensare ai propri interessi se – avendo per ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] , in Nuovo Arch. veneto, XI (1906), 2, pp. 124 s. (Girolamo, Callisto); L. Dorez, Pontifical peint pour le cardinal GiulianodellaRovere par Francesco D. de Verone, in Monuments et mém. publiés par l'Acad. des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] una nunziatura biennale. Di qui ebbe inizio il favore costante di cui il C. godette in seguito da parte di GiulianoDellaRovere, il futuro Giulio II.
Nel frattempo egli entrava di diritto in quel libero cenacolo di amici, poeti e studiosi che era l ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1485, indirizzata ai Dieci di balia fiorentini, Guidantonio Vespucci presenta il F. quale maestro di casa del cardinale GiulianoDellaRovere.
Con lo spostamento del F. da Parenzo a Treviso il papa intendeva anzitutto avere un rappresentante stabile ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Alessandro VI, il suo nome circolò insistentemente tra i papabili.
Ufficialmente il F. era tra i sostenitori di GiulianoDellaRovere, con il quale continuerà a rappresentare il partito avverso al Borgia; Alessandro VI seppe però stornarne i malumori ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , che lo avrebbero convinto a dare il suo voto al Borgia contro il volere di Venezia, che inclinava per GiulianoDellaRovere. Per questo la sua morte improvvisa durante il viaggio sarebbe stata causata dal veleno propinatogli da due cancellieri che ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] basata sui beni mobili e immobili del G., il quale aveva richiesto l'anno precedente al cardinale GiulianoDellaRovere la licentia testandi per disporne liberamente. Le rendite percepite dalla fondazione dovevano servire per aiutare la sua ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Girolamo Riario, divenuto signore di Imola, a ricevere in suo nome le chiavi della città.
In giugno le truppe pontificie, al comando del legato GiulianoDellaRovere, salito di rango dopo la morte improvvisa di Pietro Riario, iniziarono una manovra ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...