GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] stesso restauro furono anche rimosse le sovrastrutture quattrocentesche volute dal cardinale GiulianoDellaRovere e venne ricostruita la decorazione della facciata.Nel 1272, al tempo dell'abate Ilario, fu ristrutturato il sacello dei Ss. Adriano e ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Foppa nel grandioso retablo commesso al grande bresciano verso il 1485 dal savonese cardinale GiulianoDellaRovere, futuro papa Giulio II, per l'altare maggiore della cattedrale di Savona (oggi nell'oratorio di S. Maria di Castello). Il B. completò ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] arte ivi raccolti dalla sua famiglia.
La Volta Sistina
L’incarico
Nel marzo 1505 Michelangelo iniziò a lavorare per Giulio II (GiulianoDellaRovere, papa dal dicembre 1503), che per la sua fama di scultore lo incaricò di creare la propria sepoltura ...
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Miniatore (n. Verona 1452 - m. tra 1502 e 1514). Esponente principale di una famiglia di miniatori veronesi, decorò, assieme al figlio Girolamo e a Liberale da Verona, i libri corali di S. Maria in Organo [...] (Verona, Museo Civico). Sono sue anche, tra l'altro, alcune miniature del pontificale del cardinale GiulianodellaRovere (New York, Pierpont Morgan Library), eseguite in uno stile incisivo, ricco di ricordi mantegneschi e caratterizzate da un ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Michelangelo entrò in contatto con la cerchia del potente cardinale Raffaele Riario – cugino e rivale di GiulianoDellaRovere, il futuro Giulio II –, appassionato di antichità, e soprattutto con il suo segretario, e coetaneo, il notevolissimo Jacopo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] caduta dei Medici, si recò a Savona e in Francia al servizio del cardinale GiulianoDellaRovere, il G. divenne responsabile, con notevole autonomia, di lavori iniziati su progetto del fratello (Bruschi, 1985, p. 71).
Di una sua prima presenza a ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che egli aveva accesso al palazzo dei Ss. Apostoli, iniziato da Bessarione e proseguito da Pietro Riario e da GiulianoDellaRovere; ed è verosimile che fosse in rapporto con Raffaele Riario, particolare che farebbe luce sull'attività di G. come ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] ed elegante rinascimentale, a un sol vano, e accanto, intorno forse a un torrione eretto da Martino V, GiulianodellaRovere fece erigere allo stesso architetto il massiccio castello triangolare con torri rotonde e mastio, a guardia del Tevere, opera ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] la più importante. La sua vita incominciò nell'allora rettangolare Cortile adiacente al "Belvedere d'Innocenzo VIII", quando GiulianodellaRovere, eletto Papa (1503), portò con sé nel Vaticano la statua che adornava già la sua dimora cardinalizia a ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] 243 ss.; Pope-Hennessy, 1958, p. 317) che egli avesse ricevuto l'incarico nel 1484 dal cardinale GiulianoDellaRovere, nipote di Sisto IV. Tale supposizione si fonderebbe sulla testimonianza del contemporaneo Raffaele Maffei da Volterra, che scrisse ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...