BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] la posizione napoletana sembrò migliorare. Restava ancora di far leva sul dissidio del papa con il cardinale GiulianoDellaRovere per arrivare a quel definitivo riavvicinamento con la corte di Roma che Ferdinando perseguiva tenacemente. Nell'ottobre ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] , il 1° febbr. 1490 il G. fu scelto dal legato di Avignone, cardinale GiulianoDellaRovere (poi Giulio II), come suo luogotenente generale, governatore della città e rettore del Contado Venassino. Arrivato ad Avignone il 12 maggio, si stabilì nel ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] Francesco Franciotti, un ricco mercante lucchese, che aveva sposato pochi mesi prima la sorella del cardinale GiulianoDellaRovere. Nel febbraio 1481 egli compare col titolo di "depositarius, pecuniarum Studii urbis"; ancora nel luglio veniva ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] M., che ricoprì quell'incarico fino al 1472, quando a Calderini succedette Girolamo Basso DellaRovere (nipote ex sorore di Sisto IV e cugino del cardinale GiulianoDellaRovere), che governò anch'egli la diocesi dall'esterno per il tramite di Pietro ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] e non piccola fu la sua partecipazione al gioco politico che condusse all'elezione del cardinale GiulianoDellaRovere. Il 10 nov. 1503 il nuovo papa Giulio II uscì eletto dal conclave e come primo atto confermò il B. governatore di Roma. Alcuni ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] , sostenendo dapprima in conclave la soluzione dichiaratamente provvisoria dell'elezione del vecchio cardinale Piccolomini, Pio III, e poi partecipando agli accordi con GiulianoDellaRovere che portarono la fazione borgiana a sostenere l'antico ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] a Carlo VIII che si dirigeva verso Firenze. Attraverso il C. la Signoria fiorentina nell'agosto 1500 premeva su GiulianoDellaRovere perché si convincesse Luigi XII a ritentare l'impresa di Pisa per conto di Firenze, ed i Pisani dovettero essere ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] (Venezia, Ricciardo Amadino), suo debutto editoriale. La dedica del volume è indirizzata al prelato GiulianoDellaRovere (figlio naturale del cardinale Giulio, perciò cugino del duca d’Urbino Francesco Maria II), intenditore di musica e mecenate di ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] , e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del suo nuovo protettore GiulianoDellaRovere, presso il quale il B. rimase fino alla morte. Questa avvenne a Roma, pare, nel 1491, perché difettano sue ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] del C. a Federico d'Aragona, che in quel periodo si trovava, per ragioni di Stato, a Roma ospite del cardinale GiulianodellaRovere (Pastor, ibid., p. 356). II C. recitò "in proviso" per il principe e dopo l'esibizione Federico si intrattenne con ...
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roverino
s. m. [der. di rovere]. – Nome che nell’Italia settentr. era dato ai fiorini di camera o navicelle dei papi Sisto IV e Giulio II, dalla rovere che figura nell’arme dei due pontefici e costituisce il cognome della loro famiglia (Della...
vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...