CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] coll. 537-738; id., De ecclesiasticis officis, ivi, coll. 737-826; Ildefonso diToledo, De virginitate perpetua Sanctae Mariae, ivi, XCVI, coll. 53-110; GiulianodiToledo, Prognosticon futuri saeculi, ivi, coll. 453-524; id., De comprobatione sextae ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] Italia e nell'Europa occidentale: in quegli anni, infatti, con l'approvazione del secondo Apologeticum del vescovo GiulianodiToledo, il cui testo fu mandato all'imperatore per conoscenza (688), furono annullati gli ultimi disaccordi dottrinali con ...
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Arcivescovo (n. Toledo 622 circa - m. 690), probabilmente di origine ebraica, eletto nel 680; presiedette quattro concilî (dal 12º al 15º, 681-688) diToledo, il primo dei quali sanzionò l'assunzione al [...] , che agevolò a G. il riconoscimento della primazia diToledo. Opere principali: Vita s. Ildefonsi, la classicheggiante Historia rebellionis Pauli adversus Wambam, l'Ars gramatica, nota anche come Ars Iuliani, su esempî romani; De sextae aetatis ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . Le definizioni dottrinali dell'arcivescovo diToledo venivano così messe su di un piano analogo a quello dei solenni documenti papali in materia di fede.
Non ancora contento, Giuliano pose mano ad un secondo Apologeticum. Di questo ci è giunto il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] inedito. È un adattamento delle "tavole diToledo" dal calendario arabo dall'egira al calendario giuliano, all'era dell'incarnazione e al meridiano di Novara. L'adattamento è condotto con cura e dimostra la capacità di C. a comprendere i principî del ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] , III, Berolini 1896, pp. 394-402), nonché, a quanto pare, di un Anticimenon, spiegazione dei passi apparentemente contradittori della Sacra Scrittura, che i più attribuiscono a Giuliano da Toledo (edito in Migne, Patr. Lat., XCVI, coll. 586-706), ma ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] imbarazzante riferimento a Giuliano l'Apostata, autore di una legge analoga, si faceva interprete diretto di Cristo ("per medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia († 636) e di Ildefonso diToledo († 667-669); poi dagli inizi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in base alla quale era stato elaborato il calendario giuliano, comportava un ritardo dell'anno civile rispetto all'anno furono i casi di maggiore risonanza cui il papa dovette interessarsi. Il primo è quello dell'arcivescovo diToledo, Carranza, del ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550, non contro l'arcivescovo diToledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi la sentenza, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Giuliano l'apostata, il pastorale e Urbano VI nella cattedrale di Acerenza, Molfetta 1937; L. Ermini, Onorato I Caetani, conte di pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovo diToledo, Pedro Tenorio, al trattato del cardinal Pierre Flandrin sull' ...
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