VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] o per elezione e per ufficio, furono i più insigni rappresentanti delle lettere, Idazio, Giovanni di Biclaro, Isidoro di Siviglia, Eugenio e GiulianodiToledo.
I Visigoti ebbero, come i loro fratelli Ostrogoti, particolare gusto per l'arte plastica ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] Italia e nell'Europa occidentale: in quegli anni, infatti, con l'approvazione del secondo Apologeticum del vescovo GiulianodiToledo, il cui testo fu mandato all'imperatore per conoscenza (688), furono annullati gli ultimi disaccordi dottrinali con ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] . Le definizioni dottrinali dell'arcivescovo diToledo venivano così messe su di un piano analogo a quello dei solenni documenti papali in materia di fede.
Non ancora contento, Giuliano pose mano ad un secondo Apologeticum. Di questo ci è giunto il ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Di grande importanza sono nell'interno i bassorilievi del Vecchio e del Nuovo Testamento nel tramezzo, eseguiti in alabastro a Valenza dal 1417 al 1424 da Giuliano martirio di San Vincenzo nel 304, sede vescovile dipendente dall'arcivescovo diToledo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] imbarazzante riferimento a Giuliano l'Apostata, autore di una legge analoga, si faceva interprete diretto di Cristo ("per medaglioni nelle opere De viris illustribus di Isidoro di Siviglia († 636) e di Ildefonso diToledo († 667-669); poi dagli inizi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] in base alla quale era stato elaborato il calendario giuliano, comportava un ritardo dell'anno civile rispetto all'anno furono i casi di maggiore risonanza cui il papa dovette interessarsi. Il primo è quello dell'arcivescovo diToledo, Carranza, del ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] imperatore, si univa in matrimonio con Eleonora, figlia di don Pietro diToledo, viceré di Napoli e fratello del duca d'Alba.
Il nel 1541, nel rivelare la congiura filofrancese di Ludovico Dell'Armi e diGiulio de' Salvi. Se C. I non ottenne ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550, non contro l'arcivescovo diToledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi la sentenza, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Giuliano l'apostata, il pastorale e Urbano VI nella cattedrale di Acerenza, Molfetta 1937; L. Ermini, Onorato I Caetani, conte di pp. 65-71); M. Fois, La critica dell'arcivescovo diToledo, Pedro Tenorio, al trattato del cardinal Pierre Flandrin sull' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] e, attraverso il Rodano, giunse fino in Germania; cardini di questa diffusione furono il monastero di Santa Maria di Ripoll (in Catalogna, al confine con la Francia) e la città diToledo (in Castiglia).
A quest’epoca risale la presenza in Catalogna ...
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