LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] in vicinanza di Lodi Vecchio, diretta al gesuita Giuliano Rospigliosi, procuratore del collegio Germanico (Lodi Vecchio, tra Sette e Ottocento, Milano 1995, ad ind.; A. Fiocca, Ferrara e i gesuiti periti in materia d'acque, in Gesuiti e Università ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] loro di raggiungerlo a Venezia; dopo aver fatto sosta a Ferrara, Roberto giunse in Laguna a metà mese dove incontrò l’ dell’abbazia di Saint-Victor a Marsiglia (poi ceduta a Giuliano de’ Medici, fratello di Lorenzino), chiesta per lui dal ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] nell'orto, già in S. Guglielmo ora a Casa Romei a Ferrara, annesso dal Corbara (1984) al catalogo di F., come ha , c. 329; L. Tonini, Di Bittino e della sua tavola di S. Giuliano non ché di alcuni pittori che furono a Rimini nel sec. XIV, in Atti e ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] B. dal cod. Braidense A. D. XI. 24 sulla morte di Giuliano, del quale pure fu amico e al quale inviò versi scherzosi. Relazioni Che fa la lega ? (I, 30), a proposito della guerra di Ferrara (1481-84), e la canzone sulle disgrazie d'Italia rivolta ad ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] marzo del 589, attesta la presenza a Ravenna di Giuliano, l’esarca che probabilmente lo sostituì, per cui , Roma 1969, pp. 58, 165; S. Patitucci Uggeri, Scavi nella Ferrara medioevale. Il ‘castrum’ e la seconda cerchia, in Archeologia medievale, I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] Santa Maria del Fiore, dove, tra il 1463 e il 1465, Giuliano da Maiano traduce in intarsio, con leggiadria ma salda capacità, i da Urbino, ovvero fra’ Carnevale, nei ferraresi Bono da Ferrara, almeno nella fase padovana, e Francesco del Cossa, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] Pazzi a Firenze nel 1478 e nel fallimentare tentativo di annettere Ferrara nel 1482, mentre nel Lazio il sostegno agli Orsini rinfocola ancor più imponenti realizzazioni di suoi successori come il nipote Giulio II o l’emulo Sisto V.
Nell’ampliare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel nuovo clima di interesse per l’uomo, durante il Rinascimento fioriscono le riflessioni [...] Sul tema della fortezza lavorano anche altri: ad esempio Giuliano da Sangallo, autore intorno alla fine del secolo di il risultano di creare un asse gonzaghesco.
La politica urbana perseguita a Ferrara da Borso e Ercole I d’Este (1431-1505) nasce nel ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] scambio epistolare che ebbe con il matematico toscano Giuliano Frullani, che continuava a usare le serie divergenti 277; Gianfrancesco Malfatti nella cultura del suo tempo. Atti del Convegno..., Ferrara... 1981, Bologna 1982; J. Cassinet, P. R. (1765- ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] generale di Cristoforo Messi Sbugo (edito a Ferrara nel 1549), risultano definitivamente codificate nella ., vol. 1º, pp. 143-173.
Castiglione, Marina & Rizzo, Giuliano (a cura di) (2007), Parole da gustare. Consuetudini alimentari e saperi ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...