ZOPPIO, Melchiorre
Lorena Vallieri
Nacque a Bologna nel 1544 da Girolamo e Dorotea Ercolani, entrambi appartenenti alla nobiltà felsinea.
Il padre, noto per il suo coinvolgimento nelle controversie [...] Meandro (1629), Admeto (1534), la perduta Creusa e Il Giuliano cacciatore che, a lungo ritenuto perduto, è stato lo scritto premesso alla pubblicazione del Melone di Ercole Bottrigari (Ferrara 1602); del secondo gli stretti rapporti con pittori quali ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] identità di vedute politiche, se il cardinale Giuliano Della Rovere poteva segretamente caldeggiare l'elevazione del fattagli, il 29 ott. 1494, in commenda, del vescovato di Ferrara: a proposito del quale Agostino Vespucci riferiva poi, il 25 ag. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] Milano e Venezia, ma anche Urbino, Padova, Mantova, Ferrara, Napoli, Genova.
Molto presto, dunque, in Italia, entro pietra delle cattedrali gotiche, il loro volume, la loro pace” (Giuliano Briganti, “Jean Fouquet”, in Racconti di storia dell’arte. ...
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VICINO da Ferrara
Valentina Catalucci
Con la definizione di «Vicino da Ferrara» Roberto Longhi, nella sua Officina ferrarese del 1934, conferì un nome di comodo alla personalità di unartista attivo [...] , Modena 1989, pp. 111-139; D. Benati, Due schede per Vicino da Ferrara, in Scritti in onore di Giuliano Briganti, Milano 1990, pp. 53-59; Id., in La Pinacoteca Nazionale di Ferrara. Catalogo generale, a cura di J. Bentini, Bologna 1992, pp. 76-81 ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] 1940, pp. 241-247), elevandone alcuni al cardinalato (Giuliano, Pietro, Raffaele) e a importanti cattedre vescovili, e un trentennio prima, e poi Bologna, Siena e Ferrara; eletto provinciale della Liguria, insegnò teologia negli studi conventuali ...
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Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] G. Bassani sulla storia di un omosessuale ambientata a Ferrara durante il fascismo; Tempo di uccidere (1989), dal nominato presidente di Rai Cinema S.p.A.
Bibliografia
L. Bonaparte, Giuliano Montaldo e L'Agnese va a morire, Milano 1976; G. Gambetti, ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] dai Fiorentini, dopo la congiura dei Pazzi e l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai procurò allora l'appoggio dei Veneziani, offrendo loro Ferrara. Ma la guerra, sconfitti gli Aragonesi nella battaglia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Giamblico e Proclo, gli ‘Oracoli caldaici’, l’imperatore Giuliano, si mescolano a manuali di magia e di astrologia, Vittorino da Feltre a Mantova e di Guarino Veronese a Ferrara. Poi ci fu l’istituzionalizzazione di scuole preparatorie all’università ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] quindi nel 1505 fu di nuovo a Roma per eseguire la tomba di Giulio II in S. Pietro, i cui tormentati lavori si sarebbero protratti per spaziali svincolata dalla tematica tradizionale. Nel 1528 a Ferrara, dove era andato a studiarvi le fortificazioni, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Maccabei (Libri dei Re): un soggetto guerresco quale si conveniva a Giulio II. Le storie rappresentano a coppie, venendo dall’ingresso, Antioco che , per cinque mesi si era rifugiato a Ferrara prima di accettare, temendo sanzioni da parte della ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...