LOMBARDI, Alfonso
Luigi Magnani
Scultore, nato probabilmente a Ferrara nel 1497, da Nicolò Cittadella lucchese e da Eleonora Lombardi morto il 2 dicembre 1537 a Bologna. Quivi principalmente operò nel [...] Ippolito de' Medici, suo protettore, a Roma, ove ritrasse Clemente VII e Giuliano de' Medici (Firenze, Palazzo Vecchio). Altre sue opere si conservano a Bologna, a Ferrara, a Faenza e altrove: tutte hanno abilità di modellato, ricerca di nobile ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] fase 1).
Il 1° maggio 1190 Uguccione fu eletto vescovo di Ferrara, carica che tenne fino alla morte, avvenuta il 30 aprile 1210 di U. da P., in Miscellanea di studi romanzi offerta a Giuliano Gasca Queirazza, Alessandria 1988, pp. 637-650; W.P. Müller ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] gli esponenti più significativi della prima generazione dei pittori riminesi, Giuliano e Pietro.La prima opera di G. nota dovrebbe la Madonna e quattro santi, e l'altra a Ferrara (Pinacoteca Naz.), con la Crocifissione, caratterizzate da colori ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] massime morali e più tardi, durante il soggiorno a Ferrara, vari codici, fra cui un Virgilio e un Lattanzio Printing Press, p. 207.
380. Ibid., pp. 67-71, 207; Giuliano Pesenti, Libri censurati a Venezia nei secoli XVI-XVII, "La Bibliofilia", 58- ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] ma della stessa Venezia. Guai, dunque, ad avere a Ferrara un papa nemico. Quanto ad Urbino (ma la sua annessione 4/I, Il Seicento, Vicenza 1983, p. 446 (pp. 433-447).
86. Giulio Cattin, Musica e liturgia a San Marco, I, Venezia 1990, pp. 23 ss.; ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] a est, l'Oglio a ovest, le Alpi Retiche, Carniche e Giulie a nord, il Po di Volano a sud (il ramo padano 2, 111-112 (Sesóstri); 7, 22-24 e 35-37 (Serse); Gian Arturo Ferrari, Macchina e artificio, in AA.VV., Il sapere degli antichi, Torino 1985, pp. ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] ciclo di Boniperti presidente. Italo Allodi e Pietro Giuliano sono i manager che ne illuminano la gestione. Garella e poi Galli; in difesa si passa da Bruscolotti, Ferrara, Renica e Ferrario a Francini, Baroni e Fusi. In quattro stagioni, tra il ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] erano rifugiati in Italia, soprattutto ad Ancona e Ferrara, donde erano stati infine risospinti verso Venezia. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, pp. 65-67.
69. Cf. Giulio Bistort, Il magistrato alle Pompe nella Repubblica di Venezia. Studio storico, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] in realtà pescatori, osserva con disprezzo un poeta filopapale del primo Trecento, dopo la guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da Giulio II). Dà un esempio di tutto ciò la straordinaria descrizione che l'Anonimo romano fa ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] e de Zeffalonia (96).
Le ragioni e lo svolgersi della guerra di Ferrara sono note; da un lato v'era l'Estense, appoggiato dal re che a più riprese, ad esempio, sia il papa Giulio II che l'imperatore Massimiliano cercarono di indurre la Repubblica ...
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pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...