ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] la pingue commenda a suo nipote, il cardinale Giuliano Della Rovere. Pare che infine si raggiungesse un Mon. della R. Deput. di storia patria per l'Emilia e la Romagna sez. di Ferrara, I, Ferrara 1938, pp. 58 s.; II, ibid. 1940, pp. 244, 292, 295, 350 ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] due mausolei di età romana presenti nel taccuino vaticano di Giuliano da Sangallo: quello, non più esistente, di Capua dell'arte, XXIII-XXIV (1976-77), pp. 322, 347 s.; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, pp. 398, 400, ...
Leggi Tutto
ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] cardinale Ippolito e del duca Alfonso: l'E. ottenne infatti di poter condividere la stanza con il fratellastro Giulio. Morì il 22 febbr. 1540 a Ferrara e fu sepolto senza onori nella chiesa di S. Maria degli Angeli.
Fonti e Bibl.: Diario ferrarese ...
Leggi Tutto
COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] . arte, IV (1891), pp. 374 s.; G. Ceci, Nuovi doc. su Giuliano da Maiano ed altri artisti, in Arch. stor. per le prov. napol., XXIX( Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] a Bologna, poiché la sua salute risentiva del clima di questa città, fu mandato come reggente ed ispettore dell'Ordine a Ferrara, nel convento di S. Domenico, dove già era stato lettore di morale. Nel frattempo aveva già composto diverse opere, che ...
Leggi Tutto
CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] canonicato a Roma nella chiesa dei SS. Celso e Giuliano e l'amministrazione di S. Angelo sopra Ninfa, monastero il 3 dicembre, Eugenio IV riservò all'abate di S. Bartolomeo di Ferrara l'ufficio di registratore di cui il C. era ancora titolare. Nella ...
Leggi Tutto
ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] costringendo anzi il rappresentante di Eugenio IV, il cardinale Giuliano Cesarini, vescovo di Sabina, ad abbandonare il concilio il a vincere l'opposizione di Eugenio IV, che, prima a Ferrara e poi a Firenze, aveva iniziato e continuato le trattative ...
Leggi Tutto
FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] P. Veronese, Martirio di s. Giuliano, nella chiesa di S. Giuliano; il polittico di S. Giuliano di Bittino da Faenza, alla Galleria comunale dell'Ultima cena del Garofalo alla Pinacoteca nazionale di Ferrara, quando il F. fu costretto a limitare il ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] poneva, infine, il C. fra i più facoltosi mercanti fiorentini.
Giuliano de' Ricci, nel maggio 1575, notava come "li più spedite agli Osti e Varni di Venezia, venivano requisite a Ferrara col pretesto che i ministri dei Capponi avrebbero cercato di ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] è la maggior vittoria (o Rodrigo), impersonando il ruolo di Giuliano. Cimentandosi in questa parte, il G. dimostrò il possesso di considerevole.
Nel 1708 è certa la sua presenza a Ferrara presso il teatro del conte Borso Bonacossi, dove interpretò ...
Leggi Tutto
pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...