GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] esponenti della pittura riminese della prima generazione: quel Giuliano e quel Pietro da Rimini che intorno al 1324 di Raleigh, e la Crocifissione della Pinacoteca nazionale di Ferrara. Entrambe le tavolette sono caratterizzate da colori bruni e da ...
Leggi Tutto
GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] 1438, il G. svolse nei due anni seguenti, durante le sessioni di Ferrara e di Firenze del concilio, un'opera preziosa d'interprete, di assistenza crociata, designando come legato il card. Giuliano Cesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] dette in sposa la figlia Costanza a Francesco di Giuliano di Averardo de' Medici, parente e stretto collaboratore , sentendosi più sicuro in Italia, l'aveva trasferita prima a Ferrara e poi a Bologna; tuttavia un gruppo di cardinali disobbedienti era ...
Leggi Tutto
GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] destinato a durare molti anni; strinse amicizia col cardinale Giuliano Della Rovere, che si trovava in Francia come legato pp. 201-248; G. Negri, Istoria dei fiorentini scrittori, Ferrara 1729, p. 187; Négociations diplomatiques de la France avec la ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] in atto tra Firenze e Pisa; il conte Niccolò Rangoni, tradizionale alleato fiorentino, gli scriveva da Bologna, Giuliano de' Medici da Ferrara, e il fratello di questo, il cardinale Giovanni, da Roma, tutti dichiarando imminente il ritorno di Piero ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] già a Reggio Calabria, i fedeli lo attesero invano.
Dal 1° sett. 1510 prese parte alla spedizione militare di Giulio II contro il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, sostenuto dal re di Francia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] tra Francia e S. Sede e in agosto annunciò che il re era pronto a firmare l'accordo e ad abbandonare Bologna e Ferrara. Giulio II, tuttavia, prese tempo fino a quando, conclusa il 5 ottobre contro la Francia la Lega santa con Spagna e Venezia, cui si ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] avrebbe reso possibile. Il M. individuò uno strategico intermediario nel duca di Ferrara, comandante dell'esercito francese in Italia, impegnato nello scontro con Ferdinando il Cattolico e Giulio II. Il M., tuttavia, scelse ancora una volta il campo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'oratore G., da Ambrogio Traversari.
L'ultima sessione a Ferrara si svolse il 13 e il 14 dicembre, dopo che l'assemblea, nonostante gli sforzi ermeneutici del cardinale Giuliano Cesarini, le cui posizioni avrebbero fatto breccia nell'animo di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] egli sembra particolarmente legato al cardinale di S. Sabina, Giuliano Cesarini, cui anche fornisce un "consilium... copiosum". Il essa, in definitiva, è superiore. Non mancano le lodi di Ferrara e della signoria che la regge, lodi che vanno messe ...
Leggi Tutto
pro-vita
agg. inv. Che è a favore della vita, nei diversi settori della bioetica. ◆ Sono pro-vita, come [Giuliano] Ferrara, e contro la morte. Perciò, come lui, penso che un feto, cioè un bambino, ha, senza «se» e senza «ma», il diritto di...
lista di scopo
loc. s.le f. Elenco di candidati a una competizione elettorale che, pur non facendo parte di una formazione politica, si impegnano a perseguire un obiettivo specifico. ◆ Giuliano Ferrara, che ieri ha messo definitivamente in...