GIULIANOl'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] ufficiale di Manfredi.
Bibl.: E. Babelon, L'iconographie monétaire de Julien l'Apostate, in Revue numismatique, s. IV, Berlino 1933, p. 159, tav. 75, 2; R. Andreotti, L'iconografia dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] cinquant'anni fino alla morte (356 d.C.). Le più antiche costruzioni lì attorno risalgono al tempo di Giulianol'Apostata (361-363). Dovettero essere quelle frequentate dagli eremiti: una chiesa, un refettorio, ambienti di servizio. Più tardi, nel ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] народа Југославије I, cit., p. 145.
24 A.V. Popović, Књижевна делатност Јулијана Апостате у Нишу (La produzione letteraria di Giulianol’Apostata a Naisso), in Ниш и Византија III/Niš & Byzantium III, cit., pp. 79-86.
25 Tra gli scritti di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giulianol’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con la forza la restaurazione pagana. Il paganesimo, tuttavia ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] (ad Rom. I, 14), mentre Taziano oppone la maggiore sapienza dei B. (cioè Ebrei) a quella vana dei filosofi greci, al contrario di Giulianol’Apostata, che fonda anche sull’opposizione tra Greci e B. la sua reazione pagana.
Dal 4° sec., da quando ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] neustriano che regnava a Parigi. Clodoveo (481-511) stabilì a P. la sedes regni, scegliendo come propria residenza l'ex praetorium di Giulianol'Apostata (361-363) e vi fece costruire una basilica dedicata ai ss. Apostoli, dove fu sepolto accanto a s ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , V, 50, riportate anche nell'iscrizione dell'Ara Pacis e del Monumentum Ancyranum, mentre l'ultima, del 361, è inviata a Giulianol'Apostata), concentrando, sembra, il proprio interesse sul pensiero religioso e filosofico dell'India e della Persia ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] °), Firenze, Laur., Ashb. 205 (131), cc. 3r-24v.
Fonti edite. - Aristotele, Metafisica, a cura di G. Reale, Milano 1993; Giulianol'Apostata, Au soleil roi, a cura di C. Lacombrade, Paris 1963; Agostino di Ippona, De Genesi ad litteram, in PL, XXXIV ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] le armate di Cosroe, S. Pulcheria, il Trionfo dell'imperatore Zimisches, la Battaglia di s. Luigi re di Francia e Giulianol'Apostata trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] alla tradizione classica si ebbe ad A. nel corso dei secc. 4° e 5°, soprattutto per volere dell'imperatore Giulianol'Apostata (361-363). I Padri della Chiesa Basilio e Gregorio si formarono all'interno delle scuole filosofiche della città; quella ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...