L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] (Plin., Ep., VI, 6, 45) la residenza di Plinio a P.: l’autore, descrivendo la sua villa in Toscana, dice di preferirla di gran lunga a d.C. In particolare, una dedica a Giulianol’Apostata mostra la continuità del consenso alla politica imperiale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] (168/9 d.C.), verrà in seguito fatta oggetto di assedio da parte di Massimino il Trace (238 d.C.) e di Giulianol’Apostata (361 d.C.), per subire infine una radicale distruzione da parte di Attila (452 d.C.).
Bibliografia
V. Scrinari, s.v. Aquileia ...
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Eretico (n. in Celesiria - m. Costantinopoli 367 circa). Studiò con maestri ariani la teologia in Antiochia, e in Alessandria la filosofia aristotelica. Nella polemica trinitaria del 4º sec. sostenne l'impossibilità [...] logica dell'identità o somiglianza "sotto l'aspetto della divinità" del Padre col Figlio, che diceva "di altra sostanza" e consacrato vescovo senza sede sotto Giulianol'Apostata. Con il discepolo Eunomio, fondò l'ala estrema del partito ariano ( ...
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Storico italiano (Sciacca 1877 - Torino 1952); prof. di storia economica a Catania nel 1926-27, dal 1927 al 1948 a Napoli e infine a Torino; nel 1917 con la Nuova Rivista Storica creò uno dei più vivaci [...] primo tempo, di storia antica (La fine della Grecia antica, 1905; Contributo alla storia economica dell'antichità, 1907; Giulianol'Apostata, 1912), si dedicò poi anche a lavori di storia politica ed economica dell'età moderna e contemporanea (Come ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giulianol’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto con la forza la restaurazione pagana. Il paganesimo, tuttavia ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] vi furono innalzate basiliche e monasteri; né le attività cristiane vennero meno dopo l’effimero tentativo di Giulianol’Apostata di ricostruire il tempio giudaico.
Diviso in due l’Impero romano, la P. passò sotto la sovranità di Costantinopoli e per ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] (oltre quelli in collaborazione col padre) contro Giulianol'Apostata, Porfirio, gli ariani, Marcello d'Ancira, negando alla sua umanità una propria anima razionale e rendendo tra l'altro difficile spiegare come questa si redima se non assunta dal ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] i Antichrist "Cristo e Anticristo") è composta dei romanzi Smert´ bogov: Julian Otstupnik ("La morte degli dèi: Giulianol'Apostata", 1896), Voskresšie bogi: Leonardo da Vinci ("La resurrezione degli dèi: Leonardo da Vinci", 1901) e Antichrist: Pëtr ...
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Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giulianol'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] interessanti quelle che si riferiscono a Giulianol'Apostata e che servono a lumeggiare l'atteggiamento dell'ellenismo di fronte al (sono 1500) dell'antichità, importanti per la conoscenza di L. e della sua epoca. Da ricordare anche la sua ...
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Filologo belga (Frameries 1867 - Gand 1945), prof. di letteratura greca nell'univ. di Gand, autore di pregevoli monografie e studî su scrittori della decadenza greca e bizantini, collaborò all'edizione [...] (1899) e delle Lettere di Giulianol'Apostata (1922), di cui diede, nel 1932, l'edizione e traduzione dei Discorsi; si 1928 segg.; Les Mages hellénisés. Zoroastre, Ostanès et Hystaspe, con F. Cumont, 2 voll., 1938; Eos ou Platon et l'Orient, 1945). ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...