NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] dittico nel trecentenario della consacrazione di Antonino Pio (463); infine il Wessel pensava all'apoteosi di Giulianol'Apostata.
L'identificazione del personaggio rappresentato con un imperatore non ha però basi sufficienti e può essere contestata ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] il marchio di Magnenzio (350-353). Si è supposto che il tesoro possa essere stato nascosto nel 361 quando Giulianol'Apostata lasciò la città per la campagna contro Costanzo.
Bibl.: Per i nuovi trovamenti in città: relazioni periodiche nella rivista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] Laerzio, Ammonio Sacca, Plotino e Mani, così come nel IV secolo sono contemporanei pensatori pagani come Giamblico o addirittura Giulianol’Apostata e Gregorio di Nissa o sant’Ambrogio, e sant’Agostino muore quando un neoplatonico come Proclo, il cui ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Kaiseraugst
Fulvia Ciliberto
Kaiseraugst
Il castrum di K. (lat. Castrum Rauracense, Rauraci ) sorse all’inizio del IV sec. d.C. sul Reno, [...] la morte. Negli anni successivi al 350 il sito fu più volte attaccato dagli Alamanni e da qui Costanzo II e Giulianol’Apostata organizzarono la difesa. Dopo la partenza delle truppe romane intorno al 400, il sito continuò a essere abitato e divenne ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] i monti dell'Antitauro, N. ebbe parte notevole nella lotta secolare tra l'Impero romano ed i Persiani (Arsacidi prima, Sassanidi poi). Nel 68 . Nel 365 d. C. Gioviano, successore di Giulianol'Apostata, fu costretto a cedere N. ai Sassanidi a ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] di Didio Giuliano, e non sappiamo quando morì. Giulianol'Apostata rimprovererà a Marco Aurelio di aver lasciato l'Impero a la figura di P. e per le maggiori dimensioni e per l'accuratezza del modellato, la testa assume il valore di un preciso ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] la carriera militare.
Ufficiale di Giulianol'Apostata, prese parte con lui alla spedizione in Oriente; alla sua morte (363 d. C.) fu acclamato imperatore. Concluse allora la pace con i Persiani, cedendo le province e le città oltre il Tigri, fra cui ...
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PROCOPIO (Procopius)
Red.
Usurpatore. Nato a Corinto, Cilicia, nel 325 d. C., morto nel 366. Nel 365 si faceva proclamare imperatore, contro Valentiniano e Valente, a Costantinopoli; l'anno successivo [...] era decapitato. Era parente di Basilina, madre di Giulianol'Apostata.
Il suo ritratto è affidato a un solido di Costantinopoli, che reca sul recto il busto loricato dell'usurpatore, con diadema di perle, e sul verso la sua figura, stante, loricata ( ...
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Naville, Henri-Adrien
Teologo e pensatore svizzero (Ginevra 1845 - ivi 1930). Figlio del teologo e filosofo Jules-Ernest, insegnò filosofia a Neuchâtel (1876-93), poi a Ginevra (1893-1914). Scrisse di [...] storia del pensiero cristiano (Saint Augustin, 1872), su Giulianol’Apostata (Julien l’Apostat et sa philosophie, 1872), quindi prevalentemente di logica e classificazione delle scienze (Nouvelle classification des sciences, 2ª ed. 1901), sostenendo, ...
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Massimo Neoplatonico
Filosofo neoplatonico (sec. 4° d.C.). Nativo della lonia, fu allievo di Edesio e maestro di Giulianol’Apostata, sul quale esercitò grande influsso, specialmente quale cultore delle [...] arti teurgiche. Dopo la morte di Giuliano, finì giustiziato nel 372. Tra le sue opere viene ricordato da Simplicio un commentario alle Categorie aristoteliche, che appare quasi in tutto dipendente da Alessandro di Afrodisiade. ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...