Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] dipinto, in Dioniso, XX, 1957, pp. 30-34; id., Graffiti figurati al teatro di Leptis Magna: Dea Roma e busto di Giulianol'Apostata, ibid., XLV, 1971-1974, pp. 193-200, tavv. Χ-ΧΙΙΙ; id., Il teatro augusteo di Leptis Magna. Scavo e restauro (1937 ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] -363 d.C.), in Rivista Storica dell’Antichità, 5 (1975), pp. 201-215; G. Bonamente, Le città nella politica di Giulianol’Apostata, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Macerata, 16 (1983), pp. 37-101, in partic. 43 segg ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] mondani della Tarda Antichità. Probabilmente il migliore testimone della vita esemplare di molti vescovi del suo tempo è Giulianol’Apostata che, nei suoi sforzi di rigenerare il paganesimo agonizzante, tenta di far sì che i sacerdoti dei culti ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] seguita a negare con audacia davvero incredibile dinanzi all’evidenza stessa delle cose», giungendo «proprio fin dove arrivò Giulianol’Apostata, benché costui non sia stato il primo a dare ai cristiani la responsabilità della persecuzione con cui li ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] -1258) per il padre: si tratta del primo encomio scritto da un regnante per il proprio padre dai tempi di Giulianol’Apostata (361-363). Vi trova sviluppo un’idea azzardata, quella secondo cui Giovanni III Vatatze è addirittura superiore a Costantino ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936; N. Forenza, Giulianol'apostata, il pastorale e Urbano VI nella cattedrale di Acerenza, Molfetta 1937; L. Ermini, Onorato I Caetani, conte di Fondi e lo scisma d'Occidente, Roma 1938; E.-R. Labande ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] , che essi disprezzano interamente la letteratura cattolica e che giungono a condurre una battaglia audace come l’ha condotta Giulianol’Apostata. Forse si può dire che la nostra lotta cattolica contro la falsa scienza ottenga scarsi successi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] purificatorio. Questo ciclo festivo racchiude anche ulteriori riti riservati agli adepti e per i quali non abbiamo informazioni precise.
Giulianol’Apostata
La Madre degli dèi
Questo è per noi il grande dio Attis; queste sono le dipartite del re ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Giove con un cannocchiale che Galileo stesso aveva inviato all'Elettore di CoIonia, esclamò, con le estreme parole di Giulianol'Apostata: «Vicisti, Galilaee!»), volle recarsi a Roma per trar dalla sua i dotti padri gesuiti del Collegio Romano, che ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] di quella tra Costanzo e Magnenzio nel 351 (Zon., xiii, 8 e 9). Fedele a Costanzo, fu cinta d'assedio dalle truppe di Giulianol'Apostata nel 361 (Cod. Th., 15, 1, 10). Dieci anni più tardi riebbe a che fare con i barbari Quadi: fu allora spesso ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...