Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] minacciata da invasioni di Isauri all'epoca di Claudio II il Gotico (268-270 d.C.) e da altre all'epoca di Giulianol'Apostata (361-363): dopo una contrazione probabilmente dovuta a questi episodi, tornò a espandersi nel V secolo e fu sede di diocesi ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] neustriano che regnava a Parigi. Clodoveo (481-511) stabilì a P. la sedes regni, scegliendo come propria residenza l'ex praetorium di Giulianol'Apostata (361-363) e vi fece costruire una basilica dedicata ai ss. Apostoli, dove fu sepolto accanto a s ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] Costanzo II tra il 324 e il 327, conquistata da Shāpūr II nel 359 e ripresa da Giulianol'Apostata nel 363. Ricaduta in mano ai Persiani con l'assedio di Kawādh del 502, ritornò bizantina due anni più tardi grazie alla tregua caldeggiata da Anastasio ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] , ha la testa e il torace visti di fronte. Per il resto, l'acconciatura non si discosta dal tipo solito.
Shāpūr II (309-379), figlio di , sconfisse nella battaglia di Amida (363) Giulianol'Apostata, che morì colpito dai Persiani; quindi concluse ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] Costantino non era ancora compiuta. Costantino non tardò molto a erigere fra i templi una chiesa, ben presto distrutta da Giulianol'Apostata (361-363), il quale perseguitò i cristiani residenti nella città. Teodosio I (379-395), a sua volta, demolì ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] contro il generale romano Postumo (258-59), dirigendosi poi verso la Spagna. Giulianol’Apostata riuscì a domare le varie tribù franche (357-360), ormai distinte in due gruppi: quelle insediate sulle rive del Reno (Franchi Ripuari) e quelle della ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , Short Guide, n. 5028), con la testa del Museo Naz. Romano, già senza fondamento detta di Giulianol'Apostata (Inv. 247, Catal. 323), nella quale l'eleganza e il linearismo permangono, ma il classicismo già si infrange a favore di una sensibilità ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] sorsero anche le colonne con le statue di Costantino stesso con ai piedi quelle dei suoi tre figli, di Licinio e di Giulianol'Apostata. L'Augustéon corrisponde all'incirca all'attuale piazza di S. Sofia, che è ad un livello di m 2,50 più alto dell ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] , seppure qualitativamente inferiori a quelli della basilica di Qasr el-Lebia (Olbia ?) datati al 536. Al tempo di Giulianol'Apostata è datata la costruzione di quel sacrario detto delle divinità alessandrine, addossato all'esterno di un tratto del ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] km (la strada moderna ne impiega venti da Balàt a Jeronda). Costruita nel 100-101 d. C. fu restaurata sotto Giulianol'Apostata (360-363 d. C.).
c) Plastica arcaica in Mileto. - Nei Musei di Berlino si conservano alcuni bronzi orientalizzanti, per lo ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...