LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] tutti gli imperatori, compreso Giulianol'Apostata, dalla tomba del quale, dice il L., scorreva "una terribile umidità le isole di Rodi e Creta. Della sua sosta a Fere il L. parla nella sottoscrizione del manoscritto Matr. 4677, dove dice che acquistò ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] , o della Cleopatra, di realizzazione ancora più bassa, ovvero nello scenario popolaresco del Plauto o nelle tesi spietate del Giulianol'Apostata (se non deviate, come di consueto, nella storia amorosa di Maria e di Paolo). Interessa di più, anche e ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] delle sue carte (manoscritti, lettere, appunti, ecc.), fra cui sembra ci fosse una quasi compiuta monografia su Giulianol'Apostata, mentre, in memoria del figlio perduto, legava la propria biblioteca alla facoltà di lettere dell'istituto superiore ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...