FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] confronti fu benevolo. Gli erano piaciute, infatti, le scuse da lui addotte sui punti contestati: l'uso indebito della parola "fortuna", l'elogio di Giulianol'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si limitò quindi a rimettersi, per la loro ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] 1867), in cui ricostruiva la persecuzione di Giulianol'Apostata.
Quest'ultimo lavoro può considerarsi lo spartiacque gemelle africane (1876; 2 voll., s.n.t., ma 1878).
L'opera narrativa del F., soprattutto quella successiva al 1870, può essere ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] Costantino: egli intraprese la strada, proseguita dai successori (con l'eccezione di Giuliano detto l'Apostata), che portò il cristianesimo a diventare il fondamento religioso dell'Impero Romano e l'imperatore a essere di fatto e di diritto il capo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] cristiani dall’insegnamento e riorganizzò il corpo sacerdotale pagano. Questa scelta fu stigmatizzata con l’appellativo di ‘apostata’ (rinnegato), ma Giuliano non perseguitò i cristiani, limitandosi a restaurare la parità del culto pagano con quello ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] i quali, probabilmente primogenito, Giuliano.
Dopo i primi studi il suo auditore Giovanni da Palomar con l'incarico di indurre quelli che erano arrivati sue aspirazioni gli fruttarono il soprannome di "Iulianus Apostata" (cfr. Mon. Conciliorum, II, p ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] a giudizio.
Essi vennero interrogati per il tramite di un sacerdote apostata, indicato con i nomi di Joan e di Yendo de las Chaves de foy à Nangazaqui,au Royaume du Japon,le 4 d'Aoust,l'an MDCXL... Avec la copie d'une lettre de Hollande touchant la ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano.
giulianista
s. m. (pl. -i). – 1. Altro nome con cui sono stati indicati gli aftartodoceti (v.), in quanto seguaci del vescovo Giuliano di Alicarnasso (sec. 6°). 2. Nel medioevo, furono così chiamati, con riferimento all’imperatore romano Giuliano...