MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] s.; Id., La scultura del Cinquecento, in Storia della Sicilia, IX, 2, Roma 1999, pp. 426-428, tav. XVII, fig. 47; E. Bénézit, Dictionnaire, I, Paris 1999, p. 227 (s.v. Almanchino G. ou Mancino); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 605. ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] , sempre a Ciminna (Meli, 1964; Kruft, 1976).
Nel 1504 Iacobella, figlia di G., risulta essere sposata con lo scultore carrarese GiulianoMancino. Un anno dopo, il 13 marzo 1505, G. morì a Palermo.
Da un accordo finanziario stilato dai figli Paolo e ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] gaginesca di S. Maria di Nicosia, Nicosia 1954, passim; V. Regina, La chiesa madre di Alcamo, Alcamo 1953, p. 52; M. Accascina, Di GiulianoMancino e di altri carraresi a Palermo, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 327-334, 33 s. n. 22; U ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Ragno, Giorgio Pellini, Di Rosa e i fratelli Renzo e Giuliano Nostini. Battuta la Grecia 16-0, Edoardo avvicendò Ragno contro , 2 maggio 1952) anch'essa fiorettista, impostata mancina dal nonno Giuseppe, benché destrimane naturale. Fu atleta ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 1880, pp. 95 s. nota 2) - e da A. Mancino. Con quest'ultimo, nel 1491 si impegnò a eseguire una statua della 12, 18, 21-23; G.L. Hersey, Alfonso il Magnifico, Benedetto e Giuliano da Maiano e la porta Reale, in Napoli nobilissima, IV (1964), pp. 83- ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] chiamava in origine Palombo, ma il soprannome dato al nonno, "Mancino", divenne Mancinelli (vv. 103-108). Del padre ricorda la nel 1501 dopo aver seguito in Francia il cardinale Giuliano Della Rovere, in esilio volontario a causa dei contrasti ...
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vipparo
s. m. e agg. (iron.) Chi vive nel mondo dei vip; frequentato da vip. ◆ Dando per scontato che l’etichetta potrebbe fargli storcere la bocca, viene da dire che Massimo Mancini, edile romano di Tor Vergata, ex pr dei locali più in della...
baracconata
s. f. (iron. spreg.) Fenomeno, evento da baraccone. ◆ Chi si accinge a godersi allegramente una baracconata, si ritrova spaesato in un intellettualistico padiglione della «Biennale». Nella ridda di immagini scatenate, traboccanti...