Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] Conchita (1911), Melenis (1912), Francesca da Rimini (1914), l'opera più celebre di Z., La via della finestra (1915), GiuliettaeRomeo (1921), I cavalieri di Ekebù (1925), Giuliano (1928), Una partita (1933), La farsa amorosa (1933), oltre i lavori ...
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Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giuliettae [...] Romeo (1825), Giovanna d'Arco (1827), Marco Visconti (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di canto italiano per camera, 1833 circa). Compose ...
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Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] ed era ammirevole nell'azione scenica. D. Cimarosa scrisse per lui Gli Orazi e i Curiazi. Fu interprete ammiratissimo della Semiramide del Rossini e dell'opera GiuliettaeRomeo di N. Zingarelli, per la quale compose egli stesso la romanza "Ombra ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] del materiale melodico già scritto per la sua sfortunata Zaira. Nel 1796 anche lo Zingarelli aveva musicato. una GiuliettaeRomeo, sì che il B., secondo la testimonianza del Florimo, scrisse al suo maestro, dicendogli delle diflicoltà in cui ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] prima esecuzione Dolores di Tomás Breton cantata in castigliano (26 giugno 1922) e La Scuola del Villaggio di Felix Weingartner (7 luglio); inoltre portò al trionfo GiuliettaeRomeo di R. Zandonai(20 luglio 1922), novità per quel teatro: ne furono ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] musicali (musica da banda, da orchestra jazz, romanze per pianoforte ecc.).
Una menzione particolare spetta al commento di GiuliettaeRomeo (1954) di Renato Castellani, che richiese al compositore due anni di lavoro, anche perché fonde pagine tratte ...
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Riccardo. Cantautore e compositore (n. Saigon, Vietnam, 1946), di padre italiano e di madre francese. Raggiunse il successo con Bella senz'anima (1974) e Margherita (1976), con arrangiamenti di Vangelis [...] P. Panella). Le altre opere di gran pregio da lui composte con Panella sono: Le petit prince (2002) eGiuliettaeRomeo (2005). Nel 2013 è stato coach del talent show The Voice of Italy; nello stesso anno ha pubblicato la raccolta in quattro CD Sulle ...
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Giornalista e commediografo (Vicenza 1882 - Milano 1942); fu redattore del Popolo d'Italia e del Secolo-Sera; ha dato al teatro numerosi lavori comici, per lo più in dialetto veneto, fra i quali hanno [...] particolare successo Nina no far la stupida (1922) e La biondina in gondoleta (1926), ambedue scritti in collaborazione con Gian Capo. È anche autore di parecchi libretti d'opera (GiuliettaeRomeo, I cavalieri di Ekebù, musicati da R. Zandonai ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] il teatro; alcune sue opere ebbero buon successo in Italia e fuori, specialmente GiuliettaeRomeo (1796). Nominato maestro della Santa Casa di Loreto, vi rimase circa dieci anni, e in quel tempo attese all'antologia che s'intitola Annuale di ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] Colón di Buenos Aires (Favorita nel 1967), al Civic Opera di Dallas (Werther e Lucia nel 1972, Racconti di Hoffmann nel 1975, Lakmé di Délibes nel 1980, RomeoeGiulietta di Gounod nel 1981). Storiche le sue presenze al festival di Salisburgo (1968 ...
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donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...
completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...