HAYEZ, Francesco
Raffaele CALZINI
Pittore, nato a Venezia l'11 febbraio 1791, morto a Milano l'11 febbraio 1882. Un suo zio, antiquario a Venezia, pensò di farne un restauratore e incaricò di questo [...] i suoi personaggi storici sono creati dopo lunghi studî dal vero. Perciò più che nel popolarissimo L'ultimo addio di GiuliettaeRomeo o nella melodrammatica Vendetta di una rivale, fu grande nel ritratto, in cui spesso raggiunse la perfezione. Egli ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] il teatro; alcune sue opere ebbero buon successo in Italia e fuori, specialmente GiuliettaeRomeo (1796). Nominato maestro della Santa Casa di Loreto, vi rimase circa dieci anni, e in quel tempo attese all'antologia che s'intitola Annuale di ...
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ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] matar (la leggenda di Rosmunda); Los áspides de Cleopatra (attinta a Plutarco); Los bandos de Verona (la leggenda di GiuliettaeRomeo); El Caín de Cataluña (il fratricidio del conte Berengario Raimondo); Las más hidalga hermosura (La sposa di Fernán ...
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Ballerina sovietica (Pietroburgo 1910 - Mosca 1998). Studiò con A. Vaganova alla Scuola del balletto di stato di Pietrogrado, diplomandosi nel 1928. Dopo l'esordio al Teatro Kirov di Leningrado (1929), [...] ruoli del repertorio classico-romantico (eccellendo in particolar modo nel Lago dei cigni e in Giselle) e contemporaneo (La fontana di Bachčisaraj, RomeoeGiulietta, ecc.), divenendo, a partire dagli anni Trenta, l'emblema della grande tradizione ...
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Musicista francese, nato l'11 dicembre 1803 alla Côte Saint-André, morto l'8 marzo 1869 a Parigi. Suo padre, Luigi Giuseppe, originario di una famiglia che s'era stabilita alla Côte Saint-André nel 1300 [...] un assegno di 20.000 lire. B. è messo, così, per qualche tempo nella condizione di poter lavorare, e scrive la sinfonia drammatica RomeoeGiuliettae la Sinfonia funebre e trionfale. Sorgono intanto complicazioni sentimentali; Ettore si innamora ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] americani degli anni Sessanta (Chi ha paura di Virginia Woolf di E. Albee, Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, RomeoeGiulietta) e nell'opera lirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] Colón di Buenos Aires (Favorita nel 1967), al Civic Opera di Dallas (Werther e Lucia nel 1972, Racconti di Hoffmann nel 1975, Lakmé di Délibes nel 1980, RomeoeGiulietta di Gounod nel 1981). Storiche le sue presenze al festival di Salisburgo (1968 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] nel manicomio locale: "Viva San Servolo! Vegna San Servolo!", ibid.
147. Tra i numerosi libretti di Rossato, almeno GiuliettaeRomeo del '22 e I cavalieri di Ekebù del '25 per Riccardo Zandonai, La tempesta shakespeariana per Lattuada nel '22. Da ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Augusto Beuf; 6-13-25.III Serate Dopolavoristiche del Partito Nazionale Fascista "a prezzi popolarissimi": GiuliettaeRomeo di Zandonai, Bohème, I quattro rusteghi; 30.III Mattinata dopolavoristica: I quattro rusteghi; 8.IV Serata dopolavoristica ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] istituzionale. Nel 1953, per non scontentare nessuno, vengono dati ben cinque Leoni d’argento, nel 1954 GiuliettaeRomeo di Castellani, prodotto dalla Gran Bretagna, viene premiato con il Leone d’oro mentre Senso di Visconti non riceve alcun premio ...
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donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...
completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...