Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] regista". Tensione anche nel 1954, con il finale tutto italiano: da una parte Senso di Luchino Visconti, dall'altra GiuliettaeRomeo di Renato Castellani, che fino all'ultimo si contesero, tra opposte fazioni, il primo premio. Quando Castellani salì ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] di Shakespeare, I giorni felici di C. Pouget, Il caffè dei naviganti di C. Alvaro, Le allegre comari di Windsor eGiuliettaeRomeo di Shakespeare; 1939-40: Il quieto vivere di A. Testoni, Vespro siciliano di C. V.Lodovici, Otello di Shakespeare, Il ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] . 1921; Il trampolino per le stelle, Bologna 1922; L'uomo che ha fatto uscire il papa, ibid. 1922; Il figlio di GiuliettaeRomeo, Firenze 1925; Mister Whisky mio rivale, Milano 1926; La perla nera, Roma 1926; Tre discorsi al mio arabo, Milano 1927 ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] avventura The mutiny of the Bounty (La tragedia del Bounty) di Frank Lloyd, con Gable e Charles Laughton, ai quali seguì un buon Romeo and Juliet (1936; GiuliettaeRomeo) di George Cukor, fino a uno dei suoi progetti prediletti, The good earth (1937 ...
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Vlad, Roman
Ermanno Comuzio
Compositore, naturalizzato italiano, nato a Cernăuţi (od. Černovcy, Ucraina) il 29 dicembre 1919. Pianista, autore, critico, musicologo, nonché insegnante e organizzatore: [...] musicali (musica da banda, da orchestra jazz, romanze per pianoforte ecc.).
Una menzione particolare spetta al commento di GiuliettaeRomeo (1954) di Renato Castellani, che richiese al compositore due anni di lavoro, anche perché fonde pagine tratte ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] musical della storia del cinema, rivisitazione della storia di GiuliettaeRomeo ambientata nel mondo delle bande giovanili della New York contemporanea; a R. si dovevano soggetto, regia e coreografia della versione teatrale del 1957, con musiche di ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] americani degli anni Sessanta (Chi ha paura di Virginia Woolf di E. Albee, Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, RomeoeGiulietta) e nell'opera lirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] , specialmente nelle pellicole culturalmente ambiziose, come, per es., GiuliettaeRomeo (1954) di Renato Castellani, e in quelle popolari come Catene (1949) di Raffaello Matarazzo; e, dall'altra, tendente alla dimessa colloquialità, come, per ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] di Visconti, Viaggio in Italia di Rossellini (che successivamente realizzò La paura, 1955), La strada di Fellini, GiuliettaeRomeo di Castellani, La romana di Zampa, che attestano tutti irrevocabilmente la radicale diaspora neorealistica.Come si ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] per The private life of Don Juan (1934; Le ultime avventure di Don Giovanni) di Alexander Korda e, a Hollywood, di Romeo and Juliet (1936; GiuliettaeRomeo) di Cukor; poi, tornato in Inghilterra, creò i c. di Caesar and Cleopatra (1946; Cesare ...
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donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...
completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...