Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Milano, cioè alla Francia, Parma e Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio E. Vanoni (m. il 16 febbraio 1956), A. Zoli; finanze, G. Andreotti; tesoro, S. Gava (dimissionario il 30 gennaio 1956), E. Vanoni ad ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] In quello stesso anno, dietro suggerimento dell'amico Giulio Bargellini, si iscrisse alla scuola libera di nudo altri, Plinio Nomellini, Ludovico Tommasi, Giuseppe Graziosi, Libero Andreotti. Frequentando il Circolo degli artisti divenne amico di R. ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] che rispecchiavano le soluzioni razionaliste già adottate nel film Patatrac (Andreotti, 1989, pp. 203-206). Nel 1933 partecipò alla il 1935 nello studio che condivideva con Casorati, in via Giulia di Barolo 2, si alternarono pittori delle più diverse ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ordine degli anni Venti – Trenta: scultori come Libero Andreotti, Arturo Dazzi e Arturo Martini e pittori quali a Desio (1994-1999) e S. Maria in Zivido a San Giuliano Milanese (1998-1999) di Gabetti e Isola. Persistenti difficoltà sono rilevate ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] Carolis. Strinse legami di profonda e duratura amicizia con i compagni di corso Moses Levy, Libero Andreotti, Enrico Sacchetti, Giulio Cesare Vinzio e soprattutto con Lorenzo Viani. In quegli anni la sua attenzione era rivolta ancora esclusivamente ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] dalla serie delle quattordici statue dei principî giulio-claudi, allineate su un basamento, dette e con resti di mosaici e di decorazione parietale dipinta.
Bibl.: R. Andreotti, Velleia, Parma 1934: id., I fattori storici della consistenza di V., ...
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GIULIANO l'Apostata (Flavius Claudius Iulianus)
V. Scrinari
Figlio di Giulio Costanzo e di Basilina, nativo di Costantinopoli, fu col fratello Gallo superstite della strage operata alla morte di Costantino [...] , II, 3, pp. 241-251, tavv. LIII-LV; R. Delbrück, Spätant. Kaiserp., Berlino 1933, p. 159, tav. 75, 2; R. Andreotti, L'iconografia dell'imperatore Giuliano, in Bull. Com., LIX, 1931, pp. 47-58, tavv. I-II; R. Jonas, A Newly Discovered Portrait of the ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...
andreottismo
s. m. La strategia politica di Giulio Andreotti. ◆ La procedura fu eccezionale: tutte le altre sepolture della cripta [della basilica di Sant’Apollinare in Urbe] risalgono infatti al secolo scorso, e venne sbloccata grazie a un...