BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da GiulioCesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] facoltà di tornare a Roma, offrendogli il posto di segretario della Consulta, divenuto vacante per l'elevazione al cardinalato del cugino Giberto Borromeo. Il B. però non accettò l'offerta e lasciò Malta solo il 29 ag. 1654, dopo che il 27 giugno gli ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Bologna. Durante il pontificato di Giulio III il G. si trasferì a Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] le orme del padre Scipione, medico di Giulio II, umanista e poeta, che aveva per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni ...
Leggi Tutto