DELLA SCALA (Scaligero), GiulioCesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era vescovo di Agen colpito con una feroce satira di Giulio II nel dialogo Iulius Exclusus, seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] già come trattato, ma come un'orazione a Francesco I. Essa fu scritta in concomitanza con l'aspra Oratio di GiulioCesareScaligero contro Erasmo (pubblicata nel 1531 ma già circolante a Parigi dal 1529), il che creò equivoci sulla reale paternità di ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] nel De contagione et contagiosis di Girolamo Fracastoro (1546) e nell’edizione dell’Historia animalium di Aristotele curata da GiulioCesareScaligero (1619).
Morì a Ferrara il 19 giugno 1524.
L’attività scientifica e didattica di Niccolò è stata ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] emuncta opuscula. All'A. fu pure attribuita la nota satira su Giulio II, il Iulius exclusus, ma è inconcepibile, come fu ben furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e GiulioCesareScaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A. è ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] naturalia, Federico Pendasio, Giovanni Grillenzoni, che diffuse il suo averroismo fra i primi eterodossi modenesi, GiulioCesareScaligero, Flaminio Nobili, Alessandro Piccolomini. Notevoli tracce dell'insegnamento del B. si trovano nelle Lezioni sul ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] di Mantova Isabella d’Este, ha per oggetto l’allevamento del baco da seta. Quest’opera fu considerata da GiulioCesareScaligero «rex librorum Vidae» (Scaliger, 2003, p.168), e d’altronde lo stesso Vida ne aveva sottolineato il valore in una lettera ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] le lodi del Bembo, del Giraldi, del Giovio e di molti altri contemporanei. Fu invece aspramente criticato da GiulioCesareScaligero, che giudicò la sua produzione poetica scolorita, priva di vita e metricamente imperfetta.
Opere: I versi latini sono ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] chiesa di San Daniele in Padova (Scardeone).
Fonti e Bibl.: Per documenti e bibl. cfr. M. Billanovich, B. B.e GiulioCesareScaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-217, 249-253; vedi anche: B. Scardeonii De antiquitate urbis ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] greco, divenne professore di teologia alla Sorbona. A Parigi fu in contatto con grandi umanisti come Guillaume Budé, GiulioCesareScaligero, Henri Estienne e Paolo Emili. Non conobbe invece, come egli stesso afferma in una lettera a Onofrio Panvinio ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Seiz von Tórring di cui risulta vedova nel 1433. Caterina morì nubile a Vienna il 3 marzo 1424. L'umanista GiulioCesareScaligero sosteneva di discendere da un altro fratello del D., Nioccolò; ma l'esistenza di questo non è testimoniata da alcuna ...
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