Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 al 1519), passò nel 1525 ad Agen come medico del vescovo Angelo della Rovere. Iniziò la sua attività letteraria con scritti (1531 e 1536) contro il Ciceronianus di Erasmo da Rotterdam. Meglio rivelò ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] già come trattato, ma come un'orazione a Francesco I. Essa fu scritta in concomitanza con l'aspra Oratio di GiulioCesareScaligero contro Erasmo (pubblicata nel 1531 ma già circolante a Parigi dal 1529), il che creò equivoci sulla reale paternità di ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] emuncta opuscula. All'A. fu pure attribuita la nota satira su Giulio II, il Iulius exclusus, ma è inconcepibile, come fu ben furono Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e GiulioCesareScaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A. è ...
Leggi Tutto
BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] naturalia, Federico Pendasio, Giovanni Grillenzoni, che diffuse il suo averroismo fra i primi eterodossi modenesi, GiulioCesareScaligero, Flaminio Nobili, Alessandro Piccolomini. Notevoli tracce dell'insegnamento del B. si trovano nelle Lezioni sul ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] Poeterey (1624), in cui, riprendendo dai teorici classici e classicisti (Aristotele, Orazio, Quintiliano, e poi anche GiulioCesareScaligero, Ronsard), fissò per la poesia tedesca norme di versificazione. Fu anche poeta, ma raramente con autenticità ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] le lodi del Bembo, del Giraldi, del Giovio e di molti altri contemporanei. Fu invece aspramente criticato da GiulioCesareScaligero, che giudicò la sua produzione poetica scolorita, priva di vita e metricamente imperfetta.
Opere: I versi latini sono ...
Leggi Tutto
BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] chiesa di San Daniele in Padova (Scardeone).
Fonti e Bibl.: Per documenti e bibl. cfr. M. Billanovich, B. B.e GiulioCesareScaligero, in Italia medioevale e umanistica, XI (1968), pp. 187-217, 249-253; vedi anche: B. Scardeonii De antiquitate urbis ...
Leggi Tutto
PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] greco, divenne professore di teologia alla Sorbona. A Parigi fu in contatto con grandi umanisti come Guillaume Budé, GiulioCesareScaligero, Henri Estienne e Paolo Emili. Non conobbe invece, come egli stesso afferma in una lettera a Onofrio Panvinio ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] Seiz von Tórring di cui risulta vedova nel 1433. Caterina morì nubile a Vienna il 3 marzo 1424. L'umanista GiulioCesareScaligero sosteneva di discendere da un altro fratello del D., Nioccolò; ma l'esistenza di questo non è testimoniata da alcuna ...
Leggi Tutto
LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] p. 4; Id., "Nobiscum bibe, lude, scribe, canta". Appunti sul contributo di Nicolò d'Arco alla mappa della cultura gardesana, in GiulioCesareScaligero e Nicolò d'Arco: la cultura umanistica nelle terre del Sommolago tra XV e XVI secolo, a cura di F ...
Leggi Tutto