Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ducato di Milano, cioè alla Francia, Parma e Piacenza che Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V. ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] II (337-361) riunì tutto il governo nelle proprie mani e chiamò a farne parte il cugino Giuliano. Assunto l’Impero alla morte di Costanzo, Giuliano (360-363) intervenne sul regime tributario con un programma di sgravi fiscali e attuò un decentramento ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] 38 ponti.
Entità dello sviluppo topografico. - Al tempo dell'imperatore Giuliano, Parigi abbracciava un'area di appena 65 ha.; sotto Carlo V sviluppò grazie alla protezione accordata al nuovo culto da Costanzo Cloro, padre di Costantino. Nel 360 si ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Loreto il C. ebbe rapporti di lavoro e relazioni amichevoli con Tiberio Cenci (governatore della Santa Casadi Loreto e vescovo di lesi), Giulio Roma vescovo di Loreto e Recanati e Girolamo Rosini. Il 2 ott. 1629 morì in seguito a un'epidemia e il suo ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] esempio di Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio ma di sicura esistenza stando alle attestazioni di Giulio Cesare Monteverdi, fratello di Claudio, poste ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] commedia di C. A. Pelli, dedica di A. Valle alla contessa Giulia Massimi Petroni (Roma, teatro Valle, 8 genn. 1738; poi Firenze, coll. Longone, carn. 1752 e 1766; Fano, teatro S. Costanzo, maggio 1757). Rimangono alcune arie - The favourite songs in ...
Leggi Tutto
PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] di Ponzio; dal 1579 Carlo Borromeo scrisse diverse volte a Costanzo Porta per avere consigli su un nuovo maestro di cappella e il 6 novembre l’arcivescovo acconsentì, chiamando contestualmente Giulio Cesare Gabussi a sostituirlo (ibid., docc. 50-51). ...
Leggi Tutto
PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] Sebastiano Hay; maestro di cappella era allora Costanzo Porta, fulgido contrappuntista di scuola veneziana. Venuto sonar nell’organo, op. 10 (Venezia 1615). Anche ai maggiori Giulio e Livia dev’essere stato assai prossimo: prova ne sono, per ...
Leggi Tutto
PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] inventivi e più statici (altri 6 sono di Giovanni Battista Mosto, 2 di Costanzo Porta, 1 di Guainaro; l’ultimo è adespoto). Di Pasetto, oltre a voci pari oggi nota; vi compare un sonetto di Giulio Camillo detto Delminio).
Nel 1528 e nel 1537 Pasetto ...
Leggi Tutto
COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] ufficialmente chiusa l'anno successivo per ordine del cardinale Giulio Feltrio Della Rovere. L'accademia, nella quale il invece di maniera. Lo schema formale è AABCC o AABB.
Il figlio Costanzo, nato a Perugia il 28 genn. 1590, monaco con il nome di ...
Leggi Tutto
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....