LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] fece costruire una cappella di corte commissionando, a quanto sembra nel corso dello stesso 1571, la pala dell'altare al Licinio. L'anno successivo l'artista dipinse e firmò l'opera richiesta, il debole Cristo morto sorretto da tre angeli, conservato ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] dal D. sul soffitto della Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, Battista Franco, GiulioLicinio, Battista Zelotti, Paolo Veronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] al M., gli altri pittori impegnati furono Giovanni De Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, GiulioLicinio, Giovanni Battista Zelotti e Paolo Caliari detto il Veronese. Ognuno ricevette il medesimo compenso di 60 ducati, suddiviso ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] a S. Paternian, denunciano rimandi così puntuali alle istanze di Giulio Romano nella sala di Psiche a palazzo Te da rendere verosimile 1556-57). All’impresa presero parte Battista Franco, GiulioLicinio, Schiavone, Giuseppe Porta, Giovanni de Mio e ...
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SILVIO, Gian Pietro (Giovan Pietro, Giampietro). – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Marco di Francesco (sconosciuto risulta il nome della madre)
Mattia Biffis
, [...] ; ora a Murano, S. Pietro Martire), databile attorno alla metà degli anni Trenta e in passato a lungo attribuita a GiulioLicinio; un Cristo e l’adultera (Berlino, Gemäldegalerie), già riferito a Rocco Marconi; la Sacra famiglia e i ss. Giovanni ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] le edizioni delle Vite, sotto il nome di Giovanni Antonio Licinio (in luogo di Giovanni Antonio de' Sacchis), producendo una di lui, porge alla madre un cesto colmo di roselline Giulio, che sarebbe diventato pittore di buon livello e di buon ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] non mancò di segnalarlo alla Scala e di volerlo quale Licinio nella Vestale spontiniana che inaugurò la stagione 1954-55, Romulus di Salvatore Allegra nel 1954, alla riesumazione del Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel nel 1955 nella parte di ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] . Per la facciata del palazzo di Giustizia di Roma gli furono commissionate le statue del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano Salvio, seduti e togati, dei quali eseguì solo i modelli. All'Esposizione universale di Parigi del 1900 ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] Egitto per le riprese del film Christus (1916) di Giulio Antamoro. La fine delle riprese, durante le quali Trilussa aneddoti sul poeta narrati da Edmondo Corradi, per i tipi di Licinio Cappelli di Rocca San Casciano. Seguirono Lupi e agnelli, per ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] Crema per la chiesa di S. Agostino, con Giulio Manfrone ritratto come s. Giorgio, citata dal ; W. Suida, Clarifications and identifications of works by Venetian painters, II, Bernardino Licinio and P. B., in Art Quarterly, IX (1946), pp. 284 ss.; M ...
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