NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] L.-M. Petitot, S.-L.-N. Jaley, P. C. Simart, A.-A. Dumont, J.-J. Perraud, F.-J. Duret, F. Jouffray, ecc.
La Germania ehbe una parte meno importante, e non senza influenza francese. Due gli artisti maggiori, il Dannecker e lo Schadow. Si possono anche ...
Leggi Tutto
NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] ius imaginum, si poté conservare sino alla dinastia Giulio-Claudia. In seguito le sue famiglie rapidamente si estinsero sue origini a quella romana, con la sostituzione di elementi germanici ai romani nei paesi occupati dai Longobardi. Anche sotto ...
Leggi Tutto
IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] , se il senato ne decretava l'apoteosi, come fece per Giulio Cesare e per molti dei suoi successori. Assunto tra i divi spettava il nome di terre dell'Impero: vale a dire la Germania e l'Italia. Comunque l'autorità regia cercò e trovò in parte ...
Leggi Tutto
TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] impero. Unica interruzione l'anno 68-69, quando cade la casa Giulio-Claudia, e ben quattro sovrani muoiono di ferro, e la ben detto, che un Romano ha posto nella culla delle popolazioni germaniche. Lo stile si è fatto più smorzato e più nervoso, ma ...
Leggi Tutto
FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] uno dei lati corti era un tempio, dedicato alla protettrice della gente Giulia, Venere Genitrice. Il Foro fu iniziato nel 54 a. C. 19 d. C. da Tiberio in onore di Druso e di Germanico. Lo scavo ha inoltre dimostrato che i due ampli emicicli, che ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] presso gl'Indiani e gl'Irani, i Greci e gli Slavi, i Germani e i Celti v'è l'uso d'imporre un nome individuale, per Egitto, si trova fin dall'età ellenistica chi si chiama Alessandro o Giuliano. Non di rado (dall'antichità fino ai nostri giorni) gli ...
Leggi Tutto
NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] nemici. L'unica sua forza poteva essere la fedeltà tradizionale, sincera, alla famiglia Giulia, ma fu una molla che egli non seppe far agire. Se le legioni della Germania superiore al comando di Verginio Rufo ubbidirono a N. e repressero il moto di ...
Leggi Tutto
NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
*
. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] stato. L'Inghilterra di Disraeli e della regina Vittoria, come la Germania di Bismarck e, poi, di Guglielmo II, non si può duro e solitario contro l'andazzo "sociale" del tempo. Nel suo Giulio Cesare (1902) egli esalta il genio e la forza di Cesare ...
Leggi Tutto
TRISTANO
Giulio Bertoni
. Il dramma di Tristano e Isotta che, incoercibile nella sua violenza, sembra una sfida alla morale degli uomini, nasce dall'urto della passione con la legge. L'amore di Tristano [...] abbiamo, come di quello di Thomas, una traduzione quasi letterale; ma ne ritroviamo rispecchiati alcuni importanti episodî in un altro poema germanico su Tr. composto sul finire del sec. XII da Eilhart d'Oberg. Un bellissimo lai di Maria di Francia è ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] i presidî e dove i soldati barbari identificarono spesso Marte con le loro divinità guerriere, come il celta Toutates e il germanico Tiu.
Per la rappresentazione di Marte i Romani adottarono senza variaZioni notevoli il tipo dell'Ares greco (v. ares ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....