Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] prime formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio del mondo, Giovanni Botero Sisto V con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino ad allora di fatto tollerata ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] intellettuale delle regioni corrispondenti alle attuali Francia e Germania sudoccidentale si rivolsero di nuovo, almeno in parte un sostanziale miglioramento del calendario ‒ quello 'giuliano', introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. ‒ si dovette ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il pontefice, divenuto suo avversario politico e militare.
Papa Giulio II (1503-1513) aveva risposto convocando nel 1512 a questa volta il teatro principale non fu l'Italia ma la Germania, dove era sempre aperto il conflitto tra l'imperatore e la ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] essere accetto: però io lo indirizzo alla Magnificenza di Giuliano. Filippo Casavecchia l’ha visto; vi potrà ragguagliare in tra le grandi potenze europee: Francia, Spagna e impero germanico, a cui si aggiungeva, sullo stesso suolo italiano (e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] tra la fine della Repubblica e il primo periodo giulio-claudio rappresenta il momento della massima integrazione tra le Archäologischen Instituts. Römische Abteilung. Bullettino dell’Istituto Archeologico Germanico, Sezione Romana”, 47, 1932, p. 95 ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] l’Italia il rovescio della lega di Cambray, onde si rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia i seminari-collegi vescovili, «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», 15, 1989, pp. 189-240; M ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] di Tiberio, 4 d.C.), C. Iulius Caesar Germanicus (figlio naturale di Germanico, 12 d.C.) e Ti. Iulius Caesar Nero (adottato da Caligola, .
70 T.D. Barnes, The New Empire, cit., p. 198. Giuliano (Or. I 19A-20A e Or. II 94B-C) dice piuttosto chiaramente ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] nei secoli, ma non più incarnatasi dopo Alessandro e Giulio Cesare. Quanto si era fin allora insegnato nelle accademie '67, in cui vibrano gli ultimi echi della grande filologia germanica e i preludi alla crisi post-1870, contro la quale militarono ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] Cesare, di Livia, di Augusto giovane; ritratti della dinastia giulio-claudia a Forum Sempronii; a Sarsina (v.) una Livia; un restauro (cat.), Firenze 1987; AA.VV., Il volto di Germanico. A proposito del restauro del bronzo (cat.), Roma 1987. - ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dote per il suo matrimonio con il muratore Simone Scamni.
Giulio III, asceso al soglio pontificio il 7 febbr. 1550, vescovo di Vieste il 20 luglio in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva già resignato il vescovato all'inizio del ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....