Patriota (Roma 1835 - Saliceto S. Giuliano, Modena, 1890); proprietario in Roma di un lanificio alla Lungaretta, ne fece il centro clandestino del moto insurrezionale dell'ottobre 1867, che doveva aprire [...] la via di Roma ai fratelli Cairoli. Condannato a morte (1868), ebbe commutata la pena nell'ergastolo. Nel 1870 uscì di prigione, vivendo poi in miseria e oscuramente ...
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Patriota (Roma 1832 - ivi 1867). Moglie dal 1848 di Francesco Arquati e con lui emigrata a Venezia, dopo alcuni anni tornò a Roma, dove il marito trovò impiego nel lanificio di GiulioAjani, in Trastevere. [...] Qui, il 25 ott. 1867, mentre era impegnata con altri patrioti nei preparativi insurrezionali legati alla spedizione di Garibaldi nell'Agro Romano, fu uccisa dai gendarmi pontifici con i tre figli e il ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] fino al 1812, uscì in due volumi a Roma, coi tipi dell'Ajani, tra il 1816 e il 1819, ma non sembra che abbia avuto , Margherita Gioeni Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. Questa in cambio dei ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 128 (per Giulio); E. De Mura, Encicl. della canzone napol., I, Napoli I, p. 382; Encicl. della Musica Rizzoli Ricordi, II, p. 205; S. Ajani, T. C., in The New Grove's Dict. of Music and Musicians, V, London ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] si sposarono in quegli anni. Flavia (1744) si unì a Giulio Barluzzi, che fin dai tempi di Lorenzo aveva lavorato nella conferma l’esistenza, indicandovi nel 1811 come «successore» Michele Ajani, ma con gestione di Carlo Mordacchini, che aveva sede a ...
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