LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] 1500 Giuliano da Sangallo voltò la cupola. In seguito Bramante (1519-1551), Andrea Sansovino (1513-1526), Antonio da crescendo nei secoli, finché nel 1797 fu in parte depredato da Napoleone I e in parte fu a lui stesso dato in pagamento dell'indennità ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] L'elevazione ad eroe del mort0 amico Efestione voluta da Alessandro, i templi fatti da lui innalzare a questo semidio in Alessandria e nell' e politiche. Giulio Cesare, il vero fondatore dell'Impero, ma ad un tempo l'ultimo (con Marc'Antonio) dei re ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] agosto del 1447 a stipulare con Sante B., e perciò con i Bolognesi, quel famoso concordato che durò sino al periodo napoleonico. Vi Della vita e delle opere di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878; R. Honig, Bologna e Giulio II, Bologna 1904; L. ...
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. Uomini che cercano ventura per il mondo, ogni tempo ne ha prodotti: ma il secolo classico degli avventurieri è il Settecento; e ne abbiamo un riflesso anche nella nostra letteratura di quel secolo: da [...] 'edizione completa delle sue opere fu pubblicata nel 1793.
Anton Francesco Andrei, còrso, nato verso il 1740, visse ., X, pp. 287-288. Su O. Guasco: Carloni, op. cit., t. II, v. I, p. 277. - Su C. A. Collini: Lombardi, Storia della lett. it. nel sec. ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] dai contrasti che incontrò con l'ingegnere capo dei lavori.
Antonio, suo figlio naturale (morto a Roma nel 1618), passò a Parma e vi ammirò i lavori del Correggio e del Parmigianino, a Mantova gli affreschi di Giulio Romano e del Primaticcio, a ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] dei figli che poi fece legittimare da Giulio II e da Leone X. Paolo e Ranuccio, i prediletti, non vissero a lungo, ma più tardi in altro campo negli ultimi duchi Francesco e Antonio: quando questi, divenuta la nipote Elisabetta Farnese sposa di ...
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MURATORI, Lodovico AntonioGiulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] (Milano 1738-1743); Vita di Alessandro Tassoni (Modena 1739); Novus Thesaurus veterum inscriptionum, I-VI (Milano 1739-1743); De superstitione vitanda (Antonio Lampridio; Venezia 1742); Dei difetti della giurisprudenza (Venezia 1742); Vita Raynaldi ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] letteratura". È, nella sua forma estrema, uno dei due errori su cui era incardinata la disputa: i moderni erravano, come vide acutamente, unico forse, Antonio Conti, confondendo le scienze, progressive, con l'arte e la poesia, eterne. L'altro errore ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] i feudi: varî membri della famiglia furono messi a morte; Sermoneta fu venduta a Lucrezia Borgia. Ma nel 1504, Giulio II elevati alla dignità cardinalizia, nel 1606, Bonifacio II, nel 1621, Antonio II; nel 1626, Luigi che, morto nel 1642, fu l' ...
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Città nella provincia di Roma, con porto sul Mar Tirreno, a 42°5′ lat. N. e 0°40′ long. O. da M. Mario. È l'antica Centumcellae fondata da Traiano (v. sotto). È il porto che rifornisce Roma di grano, di [...] complessivo di oltre 1000 m. di banchine; ma i piroscafi possono in realtà accostare solo nella cosiddetta Nuova del porto eseguite a cura dei pontefici Giulio II, Paolo III e Leone X. Bramante, fu proseguita da Antonio da Sangallo. Michelangelo la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...