Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] la terra, con le ossa i monti, con il sangue il mare, con i capelli gli alberi delle foreste, con del nano. L'intento di Giulio Romano è dichiaratamente ironico: il nano 1645 circa), al Nano di corte Don Antonio el Inglés (1640-45; tutti conservati ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] momento, come Tommaso Grossi, Giulio Carcano e Cesare Cantù. nello steso anno dipingeva per il duca Antonio Litta Lodovico il Moro che con Beatrice sua del caffè Ligure di Torino con La Discordia getta i suoi pomi al banchetto degli dei; nel 1860 ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] alcuni tabernacoli dipinti in città e nel contado: rimangono conservati, entrambi a Firenze, la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio, Giuliano e Giuseppe con il committente del 1616 (via Faenza, ma già in via Cennini) e il cosiddetto tabernacolo ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] insieme con gli architetti Antonio da Sangallo e Pier suoi cantieri romani durante il pontificato di Giulio III. Forse il G. tornò a , Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo (catal.), Roma 1981, I, pp. 34 s., 56 s., 63, 132-138, 162; II, ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] i dipinti di F. Albani e di S. Badalocchio nel palazzo Verospi (poi incisi da G. Frezza nel 1704) ed il disegno per il frontespizio del Theatrum basilicae Pisanae di G. Martini, edito da Antonio da una composizione di Giulio Romano, una raffigurazione ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] stanze di Raffaello sia all'opera di Giulio Romano e incrementando il dinamismo dell'immagine (Mongitore).
Fu suo allievo Antonio Scalvati, bolognese, che lo Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, p. 88; R.J ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] di Giovanni Antonio Licinio (in luogo di Giovanni Antonio de' Sacchis), producendo una confusione difficile da spiegare fra i due pittori lui, porge alla madre un cesto colmo di roselline Giulio, che sarebbe diventato pittore di buon livello e di ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] sciolta e piacevole" e riconduceva al gusto di Giulio Rospigliosi anche i richiami, nella tela, a C. Maratta, ravvisabili S. Maria Maggiore, con la Gloria dell'Assunta e i ss. Francesco d'Assisi, Antonio da Padova e Felice da Cantalice. Sue opere si ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] gli apparati effimeri per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l Bindino Altoviti (Firenze, Ss. Apostoli), commissionato dall'arcivescovo Antonio Altoviti al suo rientro a Firenze (1570). L'identità ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] e visse il fratello di D., Antonio, che ebbe una figlia di nome . Nel 1541, dopo che Francesco I ebbe ordinato nel 1540 la chiusura 1969, n. 2), un adattamento della composizione che Giulio Romano dipinse per la chiesa dedicata al santo nella città ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...