COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] delfini, ecc. (disegni di Giulio Romano ci permettono forse di di Caen, che può essere unito al S. Antonio del Louvre, che ha una cornice analoga, e cura di A. M. Finoli-L. Grassi, Milano 1972, I, p. 258; L. Carbone, De Amoenitate... [1474],in Atti ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] al D. dal Cevese (1971, p. 578), i Ss. Giuseppe, Antonio e Francesco della chiesa dell'Adorazione perpetua di Padova ( cui si avvertono echi della maniera di Luca Giordano, Giulio Carpioni e del contemporaneo Costantino Pasqualotto.
Nel quarto ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] dei minori osservanti di Sperimento, forse commissionata da Giulio Cesare Varano, ritratto con la figlia Camilla sulla col Bambino e angeli; sulla parete laterale destra, i Ss. Caterina, Antonio Abate, Nicola da Tolentino; su quella a sinistra, ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] lavori di Giovanni Antonio. Ragioni puramente stilistiche inducono ad attribuire a G. la Sacra Famiglia con i ss. Elisabetta e rinvenuto a Roma il 14 genn. 1506 e subito acquistato da Giulio II, che lo fece sistemare nel cortile del Belvedere. G. ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...]
La tela era stata commissionata da Giulio Mancini che aveva richiesto una replica I dipinti Verospi sono stati identificati nella Cacciata dei mercanti dal tempio (Libourne, Musée des beaux-arts) e nella Negazione di Pietro (Brunswick, Herzog Anton ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] una volta l’influenza dei Goncourt), i primi anni Novanta furono caratterizzati da un 1994), Mario De Maria, Giulio Aristide Sartorio, Adolfo De Carolis Manente, V. P.: la successione ad Antonio Fradeletto attraverso la Biennale del 1914, in ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] i gruppi furono poi ricollocati nella fontana del Carciofo insieme a quelli di Andrea di Michelangelo Ferrucci, Antonio S. Matteo (Pizzorusso, 1985). La morte del committente Giuliano Serragli, avvenuta nel 1648, potrebbe costituire un termine ante ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] una fase progettuale (con Antonio Fornaroli ed Eugenio Soncini) esatta (con Guido Beretta, Pietro Giulio Bosisio, Adalberto Libera, Pierangelo Pozzi tra le due metà gli consentì di esplorare i temi congiunti della leggerezza e della luminosità, ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Giulio Mancini forniscono dei lumi sulla sua formazione, segnalando un periodo d'apprendistato, sotto ogni profilo più che probabile, presso Francesco Vanni, tra i stendardo su commissione della Compagnia di S. Antonio Abate (di cui il M. risulta ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] 1475, la tavola con S. Antonio abate in trono del Museo archeologico pp. 478-481; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 298, 396, 457; E. 208; D. Frapiccini, L’età aurea di Giulio II. Arti, cantieri e maestranze prima di ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...