MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] lo oppose al marchese Giuliano Cesarini, gonfaloniere del Popolo romano. Nel tentativo di limitare i poteri dei nobili di Roma provvedere, nel 1538, alla stampa postuma del trattato presso Antonio Blado a Roma.
L'opera, preceduta da una lettera ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] figura, considerati anche i frequenti rapporti con la diaspora riformata, era ben conosciuta in Toscana, tanto che Anton Francesco Doni, in , al quale era stato raccomandato dall'oratore senese Giulio Vieri, di tornare a Siena per sondare le ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] per i due successivamente eletti, ma non poté partecipare al concistoro segreto né a quello pubblico convocati da Giulio . si dovette la statua bronzea di Innocenzo VIII, opera di Antonio del Pollaiolo, nella basilica di S. Pietro; e, precedentemente ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] , 1590); anche lo scrittore Giulio Cesare Croce compose un Canto in del Collegio (Giovan Antonio Facchinetti, Gabriele Paleotti 1595).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Camerale I, bb. 935-936, 1570; Archivio segreto Vaticano, Fondo Borghese, ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] dal 1845 al 1848.
Significativi furono i rapporti tra Pendola e Antonio Rosmini che non mancarono di importanti effetti dal 1871 adottò e promosse il metodo orale del p. Giulio Tarra. Culmine del suo impegno nel settore dell’educazione dei sordi ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] nessun biografo di A. dà con esattezza i titoli, v. A. Serena). Per il in Ungheria in qualità di precettore di Antonio e Pietro, figli di quell'Alvise spesso accolto e favorito B. Ochino, fra Giulio della Rovere da Milano e fra Agostino tarvisino. ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] lo angustiavano.
Risolti con l'aiuto di alcuni banchieri i problemi finanziari, il C. si trasferì a Padova nel benefici ecclesiastici, egli fosse "dives et pecuniosus".
Da una lettera di Giulio II a Ferdinando il cattolico si deduce che il C. morì ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] doge, a Francesco Maria Spinola, al senatore Luca Giustiniani, al marchese AntonGiulio Brignole Sale, a Giovanni Antonio Sauli). La seconda lettera spiegava tutti i particolari del cerimoniale da osservare alla corte. La terza infine riguardava le ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] di cariche ecclesiastiche o civili furono i mezzi attraverso cui i due pontefici Della Rovere, e in particolare Giulio II, procurarono buone posizioni economiche e sociali a tutti i loro nipoti, figli di Antonio Grosso e Maria Basso.
Della prima ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] si trasferì in una baracca-chiesa, trasformata poi in parrocchia e dedicata a S. Antonio nel 1952. Tale scelta fu determinata dalla sua volontà di apostolato tra i poveri e il proletariato. Favorevole all'azione riformatrice di Giovanni XXIII, il 22 ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...