Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] ), accanto a compagni di studio (Giulio Carlo Argan, Norberto Bobbio, Carlo voll., editi a Roma dal 1955 al 2012 (i due pubblicati postumi, il Nono [1992] e la storia delle religioni nell’Italia contemporanea: Antonio Banfi ed Ernesto De Martino, tra ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare ) ilfuoriuscito veneziano Antonio Donato (Donà) di F. Sangiorgi, Urbino 1989, passim; Bibl. apost. Vaticana, Urb. lat., I, p. 361; II, pp. 148 s., 279 s., 329, 340-42, 352 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] del pontificato di Giulio II.
Dopo un difficile viaggio, il 26 e 27 nov. 1503 il F. trattò a Firenze con i Dieci di balia come aveva fatto già con la commenda di Casamari, al nipote Antonio. Quindi il 29 nov. 1538 fu inviato come legato alle truppe ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Mormile, e un nipote del D., Antonio della Marra, lo indusse a scrivere una per il card. Passionei dal pronipote del D., Giulio Cesare, nel 1752). Vi è inoltre una la nobiltà, tra la fine del 1669 e i primi mesi del 1670 il clima parve profondamente ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] rifugio ai contendenti. Al contrario, buoni erano i rapporti con don Giulio, priore dal 1505: quest'ultimo aveva spesso le collezioni di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte e ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] fidava a mandargli Eleonora. Lo Sforza gli inviò allora Antonio Cicinello per tentare una mediazione. Egli si impegnava, qualora Seppe mantenere ottimi rapporti anche con i due figli illegittimi del marito: Lucrezia e Giulio.
Nel 1486 E., malata ad ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con Francesco avrebbe poi messo in marcia i soldati verso il monte San Giuliano e avrebbe informato i capitani degli scopi reali del ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] celebrazione che va da Tasso ad Antonio Bruni, suo segretario dal 1625, a visitarla un suo segretario, l'abate Giulio Brunetti, il 14 febbr. 1598. Il veneti…, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, I, Venezia 1877, pp. 181, 207 s., 227 s., 299 s.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] Bartolomeo Facio, e di Ferrante di Antonio Beccadelli detto il Panormita, la vicenda che la storia raccoglie, con cui riunendo i fatti egregi, non di una sola, ma . 693-711.
Bibliografia
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, 2 voll ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] egli effettuò cacciandone i Caetani.
Mentre i Colonna venivano reintegrati nei loro possedimenti da Giulio II, eletto papa armato su Roma, dove voleva assaltare il palazzo del cardinale Antonio Del Monte, il quale aveva ottenuto il vescovato di Rieti ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...