Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] padre di Vasari), il giovane artista venne richiamato dallo zio Antonio ad Arezzo, ove ebbe modo di impratichirsi con gli anticaglie, e vi venne richiamato nel 1550 da papa Giulio III che gli affidò i lavori della cappella di famiglia in S. Pietro in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] generosamente le ricerche di Giulio Natta, professore di chimica e al 2,2 statunitense. Tuttavia, con il CNRN i fisici riuscirono a compiere un salto di qualità. Il nuovo nei confronti della visione di Antonio Ruberti sul ruolo del ministero che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] cattedra per il breve periodo 1589-92 – i suoi predecessori, Giuliano Ristori, Francesco Ottonaio, Giuseppe Nozzolino, Francesco successore Annibale Della Nave (1500-1558) e a un allievo, Antonio Maria Fior (fine 15° sec.-dopo il 1540). Questi, nel ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] che venne incluso dal rappresentante veneto a Napoli, Giulio Girardo, nel 1582, in un elenco di e "; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca 4 de iulio 1637, è lecito arguire come i rapporti del C. colla corte non siano stati ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 14 dicembre, testimoni Antonio Fumanello e Girolamo Fracastoro, probabilmente i medici che lo assistettero ., VI (1925), p. 243; Dipacci agli ambasciatori venez. alla corte di Roma presso Giulio II, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 162-63, 201-02 ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] 171r) risulta che ebbe due figli, Giovanni e Antonio, tra i quali vennero divisi i beni che il padre aveva nella località di Palosco. Essi sono: Galeazzo, ovvero Ambrogio Marco; Orazio, Giulio, Pompilio, figli del fu Trussardo; Giovanpaolo, ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Antonio, e Girolamo era l'unico dei suoi figli che avesse avuto discendenza: il primogenito G., appunto, e il fratello Ermolao (Almorò), di un anno più giovane.
I di Padova, avendo per collega il podestà Giulio Contarini.
A Padova il G. si trattenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] un’integrazione tra erudizione e filosofia vengono a essere, già per Foscolo e poi per i romantici italiani, Ludovico Antonio Muratori e Vico: integrazione necessaria per ogni orizzonte storiografico, come esemplarmente indica Alessandro Manzoni nel ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] territori che papa Giulio II sempre più i quali erano molti amici dell'E., sarebbero stati disposti ad accettare le offerte di risarcimento. Maggiori possibilità sembrarono profilarsi per la liberazione del figlio quando divenne doge Antonio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] oltre al fratello di quest'ultimo Giacomo, oltre ad Antonio Venier ed Antonio Dandolo - pure il D. "come sospetto - , scomparsa nel 1599, un monumento funebre opera di Giulio del Moro mentre i busti dei due coniugi sono attribuiti a Girolamo Campagna. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...