INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Barberini finì per convincere il fratello Antonio, la cui iniziativa travalicava i limiti delle istruzioni ricevute, a trovare di Paolo III del 1548, I. X deliberò la costruzione delle Carceri nuove lungo la via Giulia, in grado di accogliere seicento ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] cui si dedicarono i Papi del 16° secolo fu la nuova basilica di S. Pietro, voluta da Giulio II per sostituire quella essere ricordate la stampa commemorativa del Giubileo del 1575 di Antonio Lafréry intitolata Le sette chiese di Roma, l'Iconografia ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Helmstedt, attrattovi dalla "Academia Iulia" (fondata dal duca protestante Giulio di Brunswick), dove fu registrato il 13 genn. 1589, e e i primi del 1595 il B. fu raggiunto nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella e Cola Antonio Stigliola. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] principali gruppi poteva imporsi, perché i voti erano polverizzati tra i vari candidati. Secondo Sigismondo Tizio in questo scrutinio Tedeschini-Piccolomini sarebbe stato votato da Antonio Giovanni di Sangiorgio, Giuliano Cesarini, Raffaello Riario e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] rifugio ai contendenti. Al contrario, buoni erano i rapporti con don Giulio, priore dal 1505: quest'ultimo aveva spesso le collezioni di antichità sia stato relativamente modesto: ad Antonio Elia era stata affidata la riproduzione del Laocoonte e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ventiquattro anni; Nicola; Paolo (morto nel 1622) e Giulio, che entrò tra i benedettini e fu poi vescovo di Novara. L'Odescalchi studiò al braccio destro conseguente a tale esperienza, Antonio Giuseppe Della Torre di Rezzonico, De supposititiis ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] delle Finanze – Alberto de’ Stefani, Giuseppe Volpi e Antonio Mosconi – nel difficile compito di conciliare la politica economica Ugo Foscolo. Tra i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini e Giulio Pacelli. Tra i sindaci Vittorino Veronese, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] vescovi, come monsignor Antonio Santin (1895-1981 2005.
56 Per un profilo di monsignor Giuliano Agresti, P. Ciardella, Introduzione a G, O’ Odigos», 2002, 21/1, pp. 3-8; M. Driga, I Domenicani di Bari: ponte tra Oriente e Occidente, «O’ Odigos», 2002 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ., p. 84; inizio VI secolo): "Damasus, natione Spanus, ex patre Antonio, sedit ann[is] XVIII m[ensibus] III d[iebus] XI". Sono VII secolo come indica eloquentemente, tra i molti esempi, l'epitaffio di una certa Giulia la cui sepoltura tra la fine del ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e giulivi»
Il precipitare degli eventi bellici fornì alla polemica del Ballerini contro i martirologi oggetto di un culto particolare, come Jean-Luis Guérin, cui Antonio Bresciani dedica un paragrafo nell’Olderico71 e il cui «nome imperituro ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...