MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] dei rapporti tra i due. L'interruzione del sodalizio risulta nettissima per il subentrare di Anton Francesco Doni nella funzione Doni - i più frequentemente pubblicati furono Sebastiano Serlio, con cinque titoli, poi Giulio Bidelli, Vincenzo ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] mura dei conventi e nelle case dei laici grazie alla bottega di mastro Antonio, libraio. Tra il 1541 e il 1543 il cardinal G. Morone venne anche i "sermones" di Girolamo Savonese, lo pseudonimo con cui circolavano i pericolosi scritti di Giulio da ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] ) e studi per la voce (di Zingarelli, Giuseppe Aprile, Giulio Bordogni, Rossini e Pacini stesso) e per gli strumenti, musica cfr. le lettere: Bibliothèque nationale, LA-Pacini Antonio-3 e 7). Tra i compositori che in segno di solidarietà dopo l’ ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Antonio Lilio un privilegio decennale per la stampa del Martyrologium Romanum. Lilio, allora, formò una società con Domenico Basa e Francesco Zanetti e i Giunti), in Spagna ad Alicante, Madrid (Giulio e Giacomo Giunti), Medina del Campo, Salamanca ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Gallo, P. Dalle Fosse e il siciliano Giulio De Simone - di cui pure i due tipografi pubblicarono due opere nel 1513 -, per la stampa di un trattato sull'arte gladiatoria, di Antonio Manciolino, bolognese, con una tiratura di mille esemplari al prezzo ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] Rassegna contemporanea diretta da Vincenzo Picardi e Giovanni Antonio Colonna di Cesarò. Di quell'esperienza, oltre del fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli stessi ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] e le Grazie, ed affetti di musica di Giulio S. Pietro de' Negri. Fra il 1613 e un unicum non presente nel RISM e di recente rinvenimento; i Vespri per tutte le feste dell'anno di Matteo Compagnoni dedica a p. Marc'Antonio Testore apposta al Basso ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] a Padova. Un breve di papa Giulio III del 19 genn. 1553 concesse a stamperia ubicata nella casa di Antonio Broini o Bröen. Oltre a Carmoly, Ha-sefarim še-nidpesu be-'ivrit be-Riwwa di Ṭrenṭo (I libri stampati in ebraico a Riva di Trento), a cura di ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] , i secondi ai classici latini e greci. Sempre nel 1520, lo stesso Francini premise a un'edizione di Giulio Polluce lasciato a Firenze; nel 1546 fu Anton Francesco Doni a tentare un'impresa tipografica. I Giunti si adoperarono a ostacolare la nascente ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] Calzabigi, F. Fontana. Questa imponente realizzazione (i 17 volumi di testo uscirono tra il 1770 , dal fiorentino V. Tarchi al livornese Antonio Lapi, figlio di Giovanni, ne fanno ) si trovava malato.
Da Giulia Teodora di Raffaello Biagioli, sposata ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...