GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] . Nel 1545 sposò in seconde nozze Francesca di Carlo di Giuliano Panciatichi. Dopo la morte del padre, nel 1538, il per quelle in volgare, "Presso gli Eredi di Luc'Antonio Giunta" o "Presso i Giunti" ecc. L'ammontare della loro produzione, secondo ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] I, p. 462) sostiene che, dopo un periodo di attività editoriale al fianco di T. Cottrau, fosse uscito dalla società, aprendo insieme con Antonio Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881-83, p. 436 (per Girard casa editrice); Giulio Cottrau, ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] ’Ente nazionale della moda. Disegnò i costumi per l’adattamento italiano dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht (rappresentato nel 1930 a Milano con il titolo di La veglia dei lestofanti) per la regia di AntonGiulio Bragaglia.
Negli anni della ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] il G. fu garzone orafo di Antonio Pollaiolo. Nel 1487 sposò Lucrezia, campo ai testi letterari latini e volgari, escludendo i testi greci, e mirando in questo modo a interessanti o di qualità. Un Giulio Cesare del 1514 presenta otto xilografie ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] detto il Vicentino. Solo il D., Antonio Blado e Francesco Giulio (Minizio) Calvo ripresero l'esercizio dell'arte punta massima è il 1552: venti edizioni (non se ne conoscono invece per i tre anni posteriori al sacco e per il 1571). La media annua è ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] Giulio de Rosis. In seguito, fino al 1636, mancheranno all'Aquila le stamperie.
Ultimo esponente della famiglia è Antonio, dei secoli XV e XVI nella prov. di Napoli, in Boll. del bibliofilo, I (1918), 1-2, pp. 153-156; P. Santoli, Per lo studio sull ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] più fortunata opera del catalogo del D., cfr. F. Flori, Di Giulio Cesare Croce e del suo "Bertoldo", in L'Archiginnasio, XVIII (1923 in Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio in Bologna. I disegni, I, a cura di A. Emiliani, Bologna 1973, pp. ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] a Padova del famoso romanzo cavalleresco Buovo d'Antona ed uscito a Isny nel 1541 per i tipi di Paolo Fagio.
Alla fine del 1541 1549-1550 e che portò poi all'emanazione del decreto di Giulio III del 12 ag. 1553 con cui il Talmūd veniva condannato ...
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DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] I Damilas, probabilmente cattolici, erano numerosi nell'isola e tra i più famosi si possono annoverare D. e suo fratello Antonio manoscritti greci della Biblioteca Vaticana (il motu proprio di Giulio Il con cui gli veniva affidato tale incarico fu ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] che avrebbero danneggiato i loro affari. Momento culminante di questa politica fu il decreto di Giulio III del 12 al papa per ottenere un risarcimento dei danni: nel 1573 suo figlio Antonio - avuto da Pisana Donà, sposata nel 1550 - dichiarò che la ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...