GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] con cui lo G. è stato più volte confuso) e Antonio Campi. Allo G. venne affidata la decorazione a fresco della cappella riprende quasi letteralmente il dipinto con lo stesso soggetto eseguito da Giulio Romano nel 1524 per la chiesa di S. Stefano a ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] da paesaggi rurali segnati dal ritmo delle stagioni e dal lavoro nei campi.
Manifestato un precoce talento nel disegno dal vero (Gli artisti modenesi Poste) e, nel 1927, la targa per Giulio Vassale all'Università.
Sulla vena simbolista delle opere ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] aprono su ciascuna delle due facciate, reminiscenze tipiche di Giulio Romano (palazzo Te); l'opera fu completata in seguito (1974), pp. 18 s.; G. Cirillo-G. Godi, Contributi ad Antonio Campi, ibid., XXVI/2 (1975), p. 36; G. Lucchi F. Voltini, ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] suggestioni però, se arricchiscono di motivi l'elaborazione decorativa del quadro, non sopprimono la spontanea osservazione dei suoi campi romagnoli ed è questo istintivo studio della natura che dà fino all'ultimo i suoi frutti migliori portando il ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] degli altari delle cappelle del Battesimo (ora Madonna del Popolo) e del SS. Sacramento, con il concorso di Giulio e Bernardino Campi per l'ideazione complessiva e l'esecuzione dei dipinti, e di Giovan Battista Cambi per la modellazione degli stucchi ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] 1530, ma certe involuzioni formalistiche parmigianinesche e alla Giulio Romano sembrano allontanarla dagli anni delle ante d' , che costituirà la lezione fondamentale per l'arte dei Campi. Nell'Eterno in gloria e gli Evangelisti come nell'Adultera ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] destinate a Filippo II di Spagna -, poi a Milano con Bernardino Campi. Nel 1564 vestì l'abito ecclesiastico, costretto, egli dice, da Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] , da Raffaello; Contadini in riposo ("Torna da i patrii campi..."), da P. Monaldi (1779); La discesa dello Spirito Santo da Michelangelo; La Sacra Famiglia e S. Giovanni, da Giulio Romano; sette tavole di "Picturae Peristyli Vaticani manus Raphaeli ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] giovinette e di vecchie.
Le modeste condizioni economiche lo spinsero a coltivare il ritratto, ma la sua attività in questo campo non si mantenne sempre allo stesso livello, poiché v'è una differenza notevole fra i mirabili ritratti dal vero e quelli ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] la direzione di P. Pozzo e accanto al pittore di figure F. Campi, tra il 1780 e il 1792, il C. attese alla decorazione recupero della cultura decorativa cinquecentesca e dello stile di Giulio Romano in particolare, in stretta coincidenza con i ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...