GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] conflitto mondiale, nel maggio 1915, partì per il fronte giulio ed entrò in zona dichiarata di guerra, ma fu presto 1991, pp. 232-255; G. Schreiber, I militari italiani internati nei campi di concentramento del Terzo Reich, 1943-1945, Roma 1992, p. 66 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] Borgo Sant'Angelo, affittato tra il 1517 ed il 1521 dal card. Giulio de' Medici, il quale era in ottimi rapporti sia con Benvenuto Della orologiaio per cui Lorenzo era rinomato, lavorò in campi più vicini all'architettura: dal rilievo di monumenti ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] rete del grande Politecnico, a cura di E. Canadelli, Milano 2008, pp. 17-45; A. Mantegazza, Laboratori di chimica, campi sperimentali e gabinetti di zoologia, ibid., pp 185-207; R. Airoldi, Prefazione, in A. Stoppani, L’Iliade Brembana, Milano 2012 ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] Porto Castello: e qui ebbe modo di conoscere l'umanista Giulio Foresto. E, a tale proposito, anzi, è opportuno segnalare impegno volto a interessi non più limitati ad un singolo campo ma all'esaltazione della scienza matematica atta a governare in ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] Firenze 1939).
Di grande interesse per l'originalità e le vedute precorritrici furono anche le ricerche del D. in campo infettivologico. Ne è esempio il concetto di "substrato malarico", da lui definito organicamente nella sua prolusione al corso di ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] di artigiani o scultori. Si hanno infatti notizie di un Giulio Fucigna attivo nella seconda metà del Seicento nella certosa di Calci e Caterina ancora nubili. Testimone di quest'atto fu Paolo Campi, scultore, anch'egli nativo di Carrara e attivo, come ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] Enrico di Valois: ma nel 1543 ritornava sui campi di battaglia partecipando alla campagna del Lussemburgo ed alla pressi di Bologna, di cui mise a sacco
2 territorio. Papa Giulio III il 1° luglio minacciò di dichiararlo ribelle e ordinò la confisca ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] . Vinse il premio della Fondazione Marcello Biringucci e Giulio Mancini dell'istituto di beneficenza della Compagnia della Madonna Gli interessi del C. si rivolgevano ai diversi campi delle belle arti, dall'architettura all'ingegneria (Miscellanea ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] nucleo familiare restava comunque precaria, vincolata com'era al lavoro dei campi e ai suoi alterni risultati.
Fu proprio una catastrofica grandinata, al trasferimento nella nuova sede di corso Giulio Cesare, dotata di macchinari moderni che ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e lode (17 luglio 1890), relatore il pompeianista Giulio De Petra, fu per un triennio allievo della Scuola superiore di archeologia fulgore e che divenne in breve tempo il suo campo d’indagine prevalente. Questa sua nuova rotta positivista – ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...