Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Sisto V con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino ad allora di fatto Sessanta del Settecento con l’affermarsi anche in questo campo del nuovo criterio utilitaristico posto in auge dai saggi di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] arvales aveva il compito di vegliare sui campi coltivati22. Accanto alle forme del culto pubblico Lecce 10-12 dicembre 1998], Galatina 1998, pp. 19-42).
71 I. Tantillo, L’imperatore Giuliano, Roma-Bari 2001, p. IX.
72 Lib., or. 12,82.
73 Plut., Num. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] catalogo di Jaca Book, una cooperativa editoriale fondata da Maretta Campi, Sante Bagnol, don Giuseppe Ruggieri e altri in via spirituale, si sostituiscono i nomi di Albert Dondeyne, Giulio Girardi, Gustave Thils, che la brillantissima direzione di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a cui subentrò il settimanale «Il Popolo nuovo», diretto da don Giulio De Rossi, e, dal 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo per te e per quegli altri che abbandonando il campo, invece di trarsi in disparte per momentaneo dissenso, contingente ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] vita e della conoscenza, e da una religiosità a tutto campo, capace di fare dell'ideologia religiosa una sorta di pseudoscienza. tra la fine della Repubblica e il primo periodo giulio-claudio rappresenta il momento della massima integrazione tra le ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ma anche nei mestieri più umili, dal lavoro nei campi al servizio nelle famiglie dei ceti più ricchi; partecipava l’Italia il rovescio della lega di Cambray, onde si rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] ad alcuni preti diocesani, si distinse per l’impegno in quel campo anche la Congregazione di s. Giuseppe, fondata nel 1873 da don della ‘Pace’ di Brescia (ricordiamo Paolo Caresana, Giulio Bevilacqua, Ottorino Marcolini, Carlo Manziana). La loro ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Montini11.
Nato nel 1881, di origine veronese, Giulio Bevilacqua era uno di questi padri filippini che i nel suo radiomessaggio del Natale 1947:
«La Nostra posizione fra i due campi opposti è scevra di ogni preconcetto, di ogni preferenza verso l’uno ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] monsignor Luigi Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ecclesiastica, il bellunese all’interno della stessa nazione, e quindi era necessario mettere in campo un nuovo adeguato esercito.
La «Dichiarazione», presentata il 12 ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e restrittivo. In Veneto non riceve un consenso unanime, neppure in campo cattolico. In Abruzzo i vescovi ne parlano, forse, più per dovere monaci: Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti, Giulio Facibeni, Lorenzo Milani, Ernesto Balducci, Enrico ...
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zoonomo s. m. Nell’ambito della zootecnia, l’esperto del sistema delle produzioni animali. ◆ Il professor Giulio Zucchi è il presidente di corso di laurea in Scienze della Produzione animale alla facoltà di Agraria dell'Università degli studi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...