MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] edizioni di opere di autori cari a Carlo Borromeo: Gaspar Loarte, Luis de Granada, Mattia Bellintani Catenati (Marcello Ferro, Cesare Borrocci, Alessandro e Carlo dell’armi e lacci de’ demoni di Giulio Candiotti, arcidiacono della S. Casa di Loreto; ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] due fratelli: Cesare, prete, che a Pomarance fece costruire una chiesa dedicata a s. Carlo Borromeo poi divenuta della che il cardinale gli aveva ordinato, facendola poi spedire a Giulio Battaglini, agente mediceo a Napoli. La sfera vi giunse ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] trasferimento nell’Urbe.
Eletto papa Giulio III, divenne suo cameriere comunità faceva parte anche Cesare Baronio, con il quale corrispondenza del cardinal F.M. T. col cardinal Federico Borromeo, in Memorie storiche della Diocesi di Milano, XI (1964 ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Roma, per trovare un impiego presso qualche ecclesiastico. Sotto Giulio III ricevette gli ordini religiosi e intorno al 1552 fu ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] della Carità. Ebbe come precettore Cesare Baronio e lo stesso Filippo Neri romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese possesso della chiesa nel si schierò contro l’elezione del cardinale Giulio Antonio Santori, che la mancò di pochissimo ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] 27 ott. 1597) e il tentativo di Cesare d’Este di rivendicare la successione. Deciso a stretti con Federico Borromeo. Il suo ethos PA, 1995, ad ind.; S. Ricci, Il sommo inquisitore. Giulio Antonio Santori tra autobiografia e storia, Roma 2002, pp. 314 ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] Cesare Baronio, Antonio Possevino, Antonio Querenghi, che poi nel 1597 introdusse nell’Accademia fiorentina, e con Federico Borromeo il Giovane, in Storia, tradizione e critica dei testi. Per Giuliano Tanturli, a cura di I. Becherucci - C. Bianca, ...
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SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] prima tonsura dal protonotario Cesare Speciano, agente a Roma dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, amico di suo padre partito filospagnolo che si opposero nettamente all’elezione di Giulio Antonio Santori, voluto da Filippo II, ma giudicato ...
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MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] fonti librarie e documentarie, ma soprattutto è stata descritta da Cesare Morigi, suo parente e suo primo biografo, che ne compose Vincendo Laureo, Gabriele Paleotti, Giulio Sfondrati. Rapporti amichevoli coltivò con Carlo Borromeo.
Morì a Milano nel ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Bologna. Durante il pontificato di Giulio III il G. si trasferì a Pio IV e del cardinal nipote, Carlo Borromeo. Non deve dunque stupire se sin dall'inizio dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista ...
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