FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] opera conosciuta, il bassorilievo marmoreo con S. Carlo Borromeo in preghiera ordinato dal materassaio Francesco Fracassi per il di belle arti di Carrara con il bassorilievo GiulioCesare che s'impossessa dell'erario pubblico, conservato nella ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da GiulioCesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] al 1611, fu incaricato dal cardinale legato Benedetto Giustiniani di realizzare la decorazione pittorica della cappella dedicata a S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. Paolo Maggiore. Il G dipinse tre tele per le pareti con scene della vita di s ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti in favore dei figli Carlo, Michelangelo e GiulioCesare.
Non è stato possibile recuperare alcuna notizia ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] Per l'ospedale Maggiore eseguì nel 1715 il Ritratto di GiulioCesare Pessina, a cui Colombo (2000) accosta il Ritratto operato cercò di far riferimento alla lezione di s. Carlo Borromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine come stimolo alla ...
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FONTANA, GiulioCesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] dell'Annunziata di S. Antimo ad Aversa. Nello stesso anno il F. partecipò all'edificazione dell'oratorio di S.Carlo Borromeo nella chiesa di S. Anna dei Lombardi a Napoli (Strazzullo, 1992), mentre al 1627 risale la realizzazione del Monumento ...
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ANGELI, GiulioCesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] abile nel panneggio che nel nudo. Le sue opere sono tutte in Perugia: in S. Simone del Carmine (S. Carlo Borromeo),nella chiesa dell'Ospedale della Misericordia (S. Michele Arcangelo,dipinto nel 1625 per Lucrezia Montesperelli), in S. Maria di Colle ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II (1503-13), da un lato prosegue la politica dei Borgia di ricostituzione dello Stato della Chiesa, alla scomparsa di Cesare Porta, G. del Duca. Nel Nord, la villa Borromeo nell’Isola Bella è documento di una diversa declinazione. Sansovino ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scorso (Carteggi di Cesare Guasti, in De Feo , la partenza da Roma del magnifico Giuliano "per andare a sposare la moglie masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Sistina in Vaticano, guidata da Cesare Nebbia.
L'8 luglio 1593, fu battezzato il terzo figlio maschio del L., Giulio. All'epoca il pittore risiedeva in via Paolina ( -20) e quella del S. Carlo Borromeo che medita sui simboli della Passione posta sull ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione cui seguirono le effigi del figlio Giulio, morto improvvisamente nel 1830, che altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato ...
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